Dopo essersi scusato per il suo comportamento con il presidente Daniel Levy e con l'allenatore Andrè Villas Boas, Luka Modric è tornato ad allenarsi nel centro sportivo londinese del Tottenham. Nonostante i suoi compagni siano in tournée negli Stati Uniti, il centrocampista croato ha lavorato duro agli ordini del preparatore atletico. Modric ha avuto modo così di riflettere sul possibile trasferimento a Madrid e sulle cifre della transazione.
Secondo quanto riportato dal sito spagnolo As, la società madrilena non ha intenzione di offrire più di 35 milioni di euro. Gli Spurs, dal canto loro, ne chiedono 45 e - non avendo fretta di vendere - non hanno in programma di abbassare le loro pretese. Un braccio di ferro destinato ad andare avanti ancora a lungo, probabilmente fino all'inizio della Liga, il 18 agosto.
Nel frattempo pare essersi inserito nella trattativa pure il Psg dello sceicco Al Thani che - come da copione - è pronto a sborsare senza alcun problema la somma richiesta dal club britannico. A bloccare la trattativa, però, c'è la volontà del giocatore, contrariato dall'idea di trasferirsi in Francia e assolutamente intenzionato a vestire l'anno prossimo la camiseta blanca.