Dopo il rinvio del match contro il Bayern Monaco, l'Olimpia Milano ritorna in Eurolega con l'obiettivo di rialzarsi dopo il KO contro Brescia in campionato. La sfida contro il Maccabi Tel Aviv è più ostica di quanto dica la classifica, anche se i precedenti recenti danno ragione ai biancorossi
In attesa di capire quale sarà la decisione definitiva del board dell'Eurolega, che ha deciso di sospendere ufficialmente Unics Kazan, CSKA Mosca e Zenit a causa della guerra, l'Olimpia Milano è di scena a Tel Aviv, in Israele, per il quartultimo match della sua regular season. La squadra di coach Ettore Messina è attualmente terza in classifica con 18 vittorie e 9 sconfitte in 27 partite, che diventano rispettivamente 16 e 7 qualora venissero estromesse dalla graduatoria le tre squadre russe. Milano è ad un passo dalla qualificazione alle Final Eight che potrebbe diventare ufficiale anche a stretto giro di posta. Nel weekend, però, Milano ha perso nettamente (82-74) in quel di Brescia sotto i colpi di Mitrou-Long (22 punti) e Della Valle (21), con Delaney ed Hall top scorer a pari merito con 11 punti.
In campionato, l'Olimpia è stata agganciata dalla Virtus Bologna a quota 36 punti ma c'è la sensazione che possano partecipare altre squadre alla lotta per il titolo ai playoff. Rodriguez e compagni, però, non hanno tempo di pensare al campionato e al KO del PalaLeonessa perché è subito ora di Eurolega e la sfida con il Maccabi Tel Aviv è sempre molto complicata. La squadra di Even ha perso tre delle ultime cinque partite in Europa ma, classifica alla mano, è in piena lotta per le Final Eight...
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