Debiti saldati, il Malaga è riammesso in Europa. Come comunicato dall'Uefa, il club andaluso di proprietà dello sceicco Abdullah Al-Thani, cugino dei proprietari del PSG, ha saldato i debiti entro il 31 marzo e così non verrà punito, mantenendo la possibilità di partecipare alle competizioni europee (è in corda per un posto in Europa League).
"La relazione del collegio inquirente della CFCB conferma inoltre che i club Malaga CF (ESP), HNK Hajduk Split (CRO), NK Osijek (CRO), FC Dinamo Bucuresti (ROU), FK Partizan (SRB) e FK Vojvodina (SRB) hanno rispettato tutte le condizioni imposte dalla CFCB e pertanto le sanzioni sospese che erano state imposte non verranno applicate", si legge nel comunicato diffuso dopo la riunione della Commissione Controllo Finanziario UEFA (CFCB) avvenuto nel quartier generale di Nyon.
Punite invece Rapid Bucarest e Arsenal Kiev: la società romena ha ricevuto un'ammenda di 100mila euro e non potrà partecipare alla prossima competizione UEFA per club cui dovesse qualificarsi nelle prossime tre stagioni (2013/14, 2014/15, 2015/16) mentre quella ucraina ha ricevuto un'ammenda complessiva pari a 75mila euro.