Matteo Manassero è al secondo posto con lo score di 10 colpi sotto il par a metà del terzo giro del Maybank Malaysian Open. Il riferimento al par è dovuto al fatto che, a causa dei ritardi accumulati per il maltempo, il terzo turno non è stato portato a compimento: lo hanno concluso solo 12 concorrenti, mentre gli altri sono stati fermati tra le buche 8 e 16. Ha mantenuto il comando con "meno 12" il quasi 22enne nordirlandese Rory McIlroy, stoppato alla 9a buca, mentre ha perso un colpo lo svedese Alexander Noren (8a), che affianca Manassero e il francese Gregory Bourdy (14a), in risalita dalla 14a piazza. Riscossa del tedesco Martin Kaymer (15a), numero uno mondiale, da 15esimo a quinto con "meno 9" alla pari con il cileno Felipe Aguilar (13a).
La giornata è iniziata con la ripresa del secondo turno, interrotto la sera precedente, e nelle cinque buche che aveva ancora da giocare Manassero, 18 anni il prossimo martedì 19 aprile, ha realizzato un bogey e due birdie in chiusura portandosi dal sesto al quarto posto e recuperando un colpo sulla copia di testa formata da McIlroy e da Noren. Al ritorno in campo il veronese ha messo a segno tre birdie nelle prime cinque delle nove buche giocate, ritrovandosi al secondo posto, come detto, al momento dello stop.
Al termine del secondo turno Manassero ha dichiarato: "E’ stato molto importante finire con due birdie, anche se non ho giocato bene come nel primo giorno. C’è stata la sospensione e non era facile mantenere il ritmo. Non è stata una giornata semplice, ma sono felice per come è terminata e per la quarta posizione. Staremo a vedere cosa succede nel weekend. Devo andare in campo pratica per sistemare alcune cose. Sono abbastanza ottimista. Il percorso mi piace. Ho bisogno soltanto di lavorare sulla consistenza del colpo".