Matteo Manassero è sceso dal 2° al 6° posto nel Malaysian Open, ma ha ancora cinque buche per risalire posizioni. Infatti sul percorso del Kuala Lumpur G&CC (par 72) nella capitale della Malesia, il secondo turno non è stato portato a termine a causa di una lunga sospensione per maltempo e il veronese, che compirà 18 anni martedì 19 aprile, è stato fermato alla 13esima buca con lo score di "meno 6" dopo un bogey (sesta), un birdie (nona) e undici par.
In vetta alla graduatoria il nord irlandese Rory McIlroy, con l’ottimo parziale di 64 e il totale di 133 (69 64), undici sotto par, ha raggiunto lo svedese Alexander Noren (64 69). Un altro 64 di giornata ha proiettato l’inglese Simon Dyson dal 21esimo al terzo posto con 134, mentre accusano già un distacco di quattro colpi dai leaders i due concorrenti quarti con 137 (-7), lo scozzese Stephen Gallacher e l’australiano Brett Rumford. Affiancano Manassero lo spagnolo Pablo Martin e il neozelandese Danny Lee, che hanno terminato con 138, e l’australiano Scott Barr stoppato alla buca 10.