Dopo le delusioni in campionato, la Juventus di Massimiliano Allegri debutta in Champions contro il Malmo campione di Svezia. Nonostante il solo punto conquistato nelle prime tre partite della nuova Serie A, la Juve è nettamente favorita per iniziare con i tre punti, ma attenzione agli svedesi, che in casa hanno numeri record
Il Malmo fa il suo esordio in Champions League quest'anno dopo aver dovuto affrontare ben quattro turni preliminari. I campioni di Svezia in carica hanno iniziato la loro avventura nella massima competizione europea addirittura a inizio luglio, superando nell'ordine Riga, HJK Helsinki, Glasgow Rangers e Ludogorets. Un successo costruito tra le mura casalinghe dell'Eleda Stadion, in cui il Malmo ha sempre vinto le gare di andata, per poi sfangarla nei successivi match di ritorno. Nell'Allsvenskan, il campionato locale che si disputa lungo l'anno solare, il Malmo è secondo in classifica a -2 dalla capolista AIK Stoccolma, che ha però giocato una partita in meno. Anche in questo caso la forza degli uomini di Tomasson, ex attaccante del Milan, sta nel rendimento casalingo: sei vittorie, due pareggi e una sconfitta nei nove incontri disputati finora, cui vanno aggiunti i 38 gol complessivi realizzati dalla squadra, miglior attacco di Svezia. Da segnalare che nelle ultime cinque partite di campionato gli svedesi hanno vinto solo una volta. Gli scandinavi avevano già incontrato la Juventus sul loro cammino nella fase a gironi del 2014: Allegri, allora alla sua prima stagione in bianconero, vinse 2-0 con i gol di Llorente e Tevez, stesso punteggio con cui si chiuse lo scontro diretto di Torino.
Per la Juventus questa sfida è l'occasione giusta per ripartire. La delusione dei tifosi bianconeri è cocente per questo inizio di campionato disastroso e serve una scossa che tiri su il morale. Il ritorno di Max Allegri in panchina dopo due anni di assenza sembrava poter riportare la Juve ai fasti Scudetto, ma le prime tre partite hanno evidenziato qualche lacuna di troppo. Prima il 2-2 di Udine, con i friulani in doppia rimonta grazie a due evidenti errori di Szczesny, poi l'incredibile sconfitta in casa con l'Empoli, seguita a breve dall'addio del fuoriclasse Cristiano Ronaldo, per finire con il big match di Napoli, in cui i bianconeri passati in vantaggio al decimo con Morata, si sono fatti rimontare e poi piegare dagli azzurri, complici due infortuni macroscopici di Szczesny e Kean. È la seconda volta negli ultimi cinquant'anni che la Juve parte così male in campionato, anche se nell'ultimo precedente la storia ha messo agli archivi una straordinaria rimonta della Vecchia Signora, capace di vincere con ampio margine lo Scudetto dopo 25 vittorie in 26 partite. In ogni caso, nel prossimo weekend c'è un'altra partita delicatissima contro il Milan, perciò è indispensabile vincere in Svezia per infondere fiducia a una squadra che appare un po' in confusone. Allegri potrà anche contare sulla presenza dei sudamericani.