Man United-Man City: presentazione della partita e pronostico

All'Old Trafford di Manchester domenica pomeriggio alle 17:30 (diretta su Sky) andrà in scena il derby tra United e City, con i padroni di casa che si presentano all'appuntamento senza due giocatori chiave come Pogba e Rashford ma con la fame di punti in ottica Champions League.

La possibile squalifica del Manchester City dalle coppe europee potrebbe far sì che basti anche il quinto posto per qualificarsi alla Champions League. Ma lo United (che attualmente occupa proprio la quinta posizione) non può adagiarsi sugli allori, sperando nel giudizio dei tribunali. Anche perché il Chelsea (quarto) è a -3, e dietro la classifica è cortissima. E poi, parliamoci chiaro, è la sua storia a imporglielo, se non vuole continuare a vivere di luce riflessa dei fasti passati. La prima occasione si presenterà domani pomeriggio, all'Old Trafford, contro i concittadini del City, che, vinta l'EFL Cup, oramai nulla hanno da chiedere alla loro stagione (considerata l'eccessiva distanza dalla capolista Liverpool), se non andare il più avanti possibile in FA Cup e in Champions League, dove hanno appena battuto il Real Madrid in casa nell'andata degli ottavi. Oltre all'andata, finita 1-2 per i Red Devils con gol Rashford, Martial e Otamendi, le due compagini si sono incontrate anche nella semifinale di Coppa di Lega, dove ad aver avuto la meglio sono stati gli uomini di Guardiolia, vittoriosi fuori in trasferta per 1-3 e sconfitta, in casa, al ritorno con un inutile 0-1.

Anche se i Citizens non possono più culla sogni di gloria in Premier, restano comunque una delle più grandi squadre a livello europeo, allenata da un certo Guardiola, il quale sa come mantenere l'attenzione alta. Non a caso, a partire dalla sfida successiva a quella dell'andata, ne hanno vinte 8, pareggiata una e perse soltanto 2. Un po' più incostanti, invece, gli uomini di Solskjaer che hanno perso molti punti nelle battute iniziali della stagione e nel periodo che va da fine dicembre a fine gennaio. Forse i tifosi si sarebbero aspettati qualcosa di diverso dalle due sessioni di mercato, dato che le partenze di Lukaku e Sanchez (in direzione Inter) non sono stati rimpiazzati da alter ego della medesima fama. Per loro fortuna (anche se forse è più corretto parlare di lungimiranza), questo ha permesso l'esplosione di Martial e Rashford, i quali hanno totalizzato 24 centri complessivi. Senza contare il 2001 Greenwood, già a segno per ben 5 volte in campionato. Tanti giovani di belle speranze, dunque, ma l'impressione è che lo United continui ad essere un'incompiuta, una bomba inesplosa che spende e spande ma oltre un certo livello non riesce più ad andare. A differenza, invece, del City che sembra averne raccolto il testimone, avendo dominato le ultime due stagioni.

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