Il Manchester City non ha atteso la fine della stagione e dopo la sconfitta nella finale di FA Cup col Wigan di sabato scorso a Wembley, ha deciso di esonerare Roberto Mancini, già in rotta col club da qualche settimane dopo le voci di un presunto accordo con Manuel Pellegrini, allenatore cileno attualmente al Malaga. E' stato lo stesso club campione d'Inghilterra nel 2012 a comunicare l'esonero di Mancini con una nota sul proprio sito ufficiale: "E' con rammarico che il Manchester City Football Club comunica che Roberto Mancini è stato sollevato dal suo incarico di allenatore del Manchester City".
Nella nota il City sottolinea come nell'ultima stagione Mancini abbia fallito i principali obiettivi, salvo riqualificarsi in Champions e così si è deciso di cercare un nuovo allenatore per la prossima stagione. Il presidente Khaldoon Al Mubarak ha detto: "I record di Roberto parlano da sè e ha il rispetto e la gratitudine dello sceicco Mansour, me stesso e del Consiglio per tutto il suo duro lavoro e impegno nel corso degli ultimi tre anni e mezzo. Si è chiaramente anche assicurato l'amore e il rispetto dei nostri tifosi. Lo ha fatto come aveva promesso e ha consegnato al club titoli e successo, rompendo 35 anni di siccità con la FA Cup e la Premier League. Vorrei personalmente e pubblicamente ringraziarlo per la sua dedizione al progetto che ha gestito e per il suo sostegno e la costante amicizia".
Per le ultime due partite di stagione e per il tour negli Stati Uniti dopo la fine del campionato sulla panchina ci sarà il vice Brian Kidd. Mancini, in tre anni e mezzo, ha totalizzato 82 vittorie in 133 gare (peggio solo di Mourinho, Ferguson e Ancelotti, ndr) e ha portato nella bacheca del club una FA Cup, un Community Shield e la Premier League 2012.