City, Mancini: "Via se non vinco nulla? Possibile"

Pubblicato il 7 aprile 2012 alle 11:10:18
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

"Quando si sceglie questo lavoro, si sa che può succedere qualsiasi cosa. Ma per me non c'è nessun problema". Alla vigilia della delicatissima sfida di Premier League contro l'Arsenal, il tecnico del Manchester City, Roberto Mancini, cerca di esorcizzare le voci sul suo futuro, che lo vorrebbero cacciato dalla panchina dei Citizens in caso di stagione senza titoli. L'allenatore jesino, legato al club da un contratto in scadenza nel 2013, deve recuperare cinque punti di svantaggio dai cugini dello United se vuole laurearsi campione d'Inghilterra. "Nel calcio tutto può succedere in qualsiasi momento - dice Mancini le cui dichiarazioni sono riprese dal sito della Bbc - e questo campionato può cambiare nel giro di una settimana. Lo stesso vale per il mio futuro". L'ex tecnico dell'Inter parla anche del rapporto con il presidente Khaldoon Al Mubarak: "Se anche mi licenziasse alla fine della stagione o il prossimo anno, potrei comunque dire che ogni manager che lavora con lui è estremamente fortunato - prosegue Mancini -. Khaldoon è una persona eccezionale. Se mi esonerasse? Non cambierebbe la mia opinione su di lui o sulla società".

Mancini, che lo scorso anno ha guidato la squadra verso la conquista della Fa Cup che in casa City mancava dal 1969, si dice estremamente ottimista sul futuro del club: "Sono qui da due anni e mezzo e siamo migliorati molto. Nello scorso campionato abbiamo ottenuto 71 punti. Adesso ne abbiamo altrettanti, ma mancano ancora sette partite. Con altri due o tre acquisti, questo club comincerà a vincere e, quando comincerà a farlo, conquisterà due o tre trofei a stagione. Possiamo vincere anche questo campionato, è fondamentale fare più punti possibili. Poi, se lo United dovesse vincere tutte le partite, gli faremmo i complimenti".