La stagione deve ancora entrare nel vivo ma Roberto Mancini fa un'attenta analisi della situazione dei suoi e fissa i nuovi obiettivi del Manchester City. "Per il titolo è finita, ma questo non cambia nulla perchè dovremo fare del nostro meglio da adesso fino alla fine. Siamo delusi di non poter essere in grado di vincere il titolo, ma quelli del Manchester United sono stati più forti di noi", ha detto il tecnico di Jesi.
Poi, guardando ai traguardi ancora possibili, aggiunge: "Il Chelsea è a quattro punti dietro di noi, il Tottenham a cinque. Dobbiamo continuare a lavorare sodo e bene. Noi sappiano che nel calcio è difficile conservare il titolo. Ma abbiamo ancora la Coppa d'Inghilterra e la seconda piazza da mantenere".
Mancini chiude parlando del suo capitano Kompany, fuori dal 26 gennaio per un problema alla caviglia, ma martedì scorso in campo nelle qualificazioni mondiali con il Belgio: "Con noi è fermo da due mesi e poi devo vedere che martedì scorso ha giocato con il Belgio. Non sono assolutamente d'accordo, e credo che avolte i tecnici delle nazionali dovrebbero capire la situazione. Kompany è legato a un club, ed è questo club che ogni mese gli paga lo stipendio. Non so se stia bene o meno, ma so che una settimana fa, prima della sosta per le nazionali, non era in grado di farlo per noi".