Che il rapporto tra Pep Guardiola e Yaya Touré non sia mai stato idilliaco, sin dai tempi del Barcellona, è noto a tutti. Le ultime dichiarazioni del centrocampista ivoriano, però, sono destinate a fare discutere. Il mediano del Manchester City, infatti, intervistato da France Football, ha duramente attaccato il suo attuale allenatore, accusandolo addirittura di razzismo e di avere problemi con i giocatori di colore che hanno fatto parte delle sue squadre sin dai primi anni sulla panchina dei catalani, quando Touré era un calciatore blaugrana. Parole sicuramente alimentate dal risentimento dell'ivoriano, utilizzato davvero poco in stagione.
Durissime le parole di Yaya Touré: "Voglio infrangere il mito di Guardiola, ho provato a capire e mi sono informato sulle mie statistiche, e mi sono reso conto che non c'entra il fisico. Sarà geloso, evidentemente mi vede con un rivale. Ma mi chiedo: avrebbe fatto lo stesso con Iniesta? Ho sospettato che fosse per il mio colore, e non sono il primo: è capitato ad altri giocatori del Barcellona. Mi ha umiliato davanti a tutti, mettendo in dubbio il mio impegno e la mia motivazione, dicendomi di parlare con i proprietari del City per sistemare la situazione. Una mancanza di rispetto insopportabile. Finge di non avere problemi con i calciatori di colore, ma perché è troppo intelligente per essere intrappolato, non lo ammetterà mai. Prometto che quando schiererà cinque giocatori di colore non naturalizzati nella stessa squadra, gli invierò una torta".