Dopo l'annuncio di Ralf Rangnick come nuovo allenatore ad interim, lo United cerca una vittoria per svoltare in campionato, dove la situazione non è delle più rosee.
Il primo tassello è stato messo. Il Manchester United, dopo aver optato per Carrick come traghettatore, ha affidato le chiavi del suo futuro a Ralf Rangnick, ex Schalke 04 e Spartak Mosca ma anche uomo grazie al quale è partito e ha preso sempre più corpo a livello europeo e mondiale il progetto Red Bull, che ha visto il Lipsia arrivare, in dieci anni, dalla quinta serie in Germania fino in semifinale di Champions League due anni fa. Rangnick ha firmato un contratto di sei mesi più due anni nelle vesti di consulente di mercato e sarà proprio lui a scegliere l'allenatore del futuro. Lo United, però, punta a risalire la china fin da subito in classifica perché l'ottavo posto con 18 punti - gli stessi del Brighton e del Leicester - è davvero troppo poco per poter salvare il percorso di Solskjaer in questa stagione, detto che la squadra ha ottenuto il pass per gli ottavi con un turno d'anticipo. I Red Devils hanno vinto un solo match nelle ultime cinque in Premier e sono scivolati a -12 dal Chelsea capolista e a -5 dal quarto posto, vero obiettivo stagionale.
Quarto posto che, per il momento, è appannaggio del West Ham al pari del sorprendente Arsenal che, dopo aver perso le prime tre partite in Premier League in stagione, ha cambiato decisamente ritorno, collezionando 7 vittorie e 2 pareggi nelle successive 10 partite, perdendo solamente contro il Liverpool (per 4-0). Arteta, la cui panchina sembrava traballante ad inizio stagione, ha saputo invertire il trend e riaccendere l'entusiasmo ad una squadra che ha il vantaggio, da un punto di vista fisico e psicologico, di non giocare in Europa, che toglie energie alle altre avversarie. L'Arsenal ha vinto quattro delle ultime cinque partite giocate e ha rosicchiato 8 punti allo United in poco più di un mese, tanto da tornare sotto e conquistare il momentaneo quarto posto al pari dell'ancor più sorprendente West Ham. I Gunners sono quarti nonostante un attacco non prolifico come le attese: sono solo 15 i gol segnati dalla squadra di Arteta, con Smith Rowe e Aubameyang come migliori marcatori con 4 reti a testa, mentre Saka ha realizzato con il Newcastle nell'ultimo turno il secondo gol in Premier, diventando il terzo miglior realizzatore della squadra. Occorrerà ritrovare la vena realizzativa per uscire da Old Trafford con punti utili per il prosieguo del campionato.