Guerra fredda. Non c'è termine più azzeccato per definire il rapporto tra Josè Mourinho e Paul Pogba, tra il tecnico del Manchester United e la maggior stella dei Red Devils: tutto sembrava rientrato al momento del debutto stagionale, con Pogba capitano per premiarlo della permanenza all'Old Trafford e in gol contro il Leicester, ma il francese ha rovinato il possibile idillio con le dichiarazioni del post-gara. ''Se non sei felice, non puoi dare il meglio. Ci sono cose che non posso dire, altrimenti verrei multato. Mi diverto ancora a giocare a calcio, ma così non è facile: se mi sentissi più a mio agio, nella testa e nello spirito, sarei agevolato''. Parole e frecciate rivolte a Josè Mourinho, con cui il rapporto è tutto tranne che idilliaco: Pogba non ha mai fatto mistero di voler lasciare nuovamente il Manchester United, e aveva trovato l'accordo col Barcellona sulla base di un quinquennale da 20mln annui.
Il Manchester United, però, ha fatto muro, anche perchè la prima offerta dei blaugrana era insufficiente (35mln più Yerry Mina, Andre Gomes e un altro esubero a scelta) e la seconda (100mln) è arrivata a 48h dalla chiusura del mercato inglese: il Man Utd non avrebbe avuto il tempo materiale per rimpiazzare adeguatamente Pogba, e ha fatto muro. La volontà di lasciare i Red Devils del francese, però, è tutt'altro che sopita, e le dichiarazioni post-Leicester hanno fatto esplodere un nuovo caso: Mourinho ha discusso apertamente con Pogba nello spogliatoio, anche perchè il francese ha commesso quello che Mou vede (da sempre) come un peccato imperdonabile, aver esposto i problemi del club ai giornalisti. Il tecnico portoghese, stando a quanto riporta il Sun, ha affrontato Pogba a muso duro: ''Se vuoi lasciare Manchester di nuovo, basta chiederlo'', con un chiaro riferimento all'addio giovanile per firmare con la Juventus, e poi l'ha invitato a parlare faccia a faccia, senza andare dai media. Pogba ha risposto ancor più duramente, dicendo a Mourinho che se vorrà parlare nuovamente con lui dovrà farlo utilizzando Mino Raiola come tramite: ora tutto può succedere, visto che il calciomercato spagnolo chiude il 31 agosto. Pogba potrebbe spingere per andarsene, lo United potrebbe cederlo senza avere un adeguato sostituto (e senza poterlo acquistare: il mercato si è chiuso il 9 agosto) per liberare lo spogliatoio di un ingombrante problema. E il Barça è alla finestra, pronto ad approfittare della clamorosa rottura.