"Zlatan is back". Ibrahimovic, dopo sette mesi di stop per la rottura dei legamenti del ginocchio destro, torna tra i convocati di Mourinho per la partita di Premier contro il Newcastle. Ad annunciarlo è stato proprio lo Special One in conferenza alla vigilia del match: "Ha accelerato il recupero: non ci si può aspettare che sia pronto a giocare 90 minuti o a disputare più partite consecutive, ha bisogno di tempo per tornare al suo livello per ritrovare la sua forma fisica e la sua sicurezza, ma dal punto di vista clinico è pronto. La scorsa stagione ha giocato quasi sempre finché non si è fatto male, abbiamo dovuto cambiare modo di giocare ma è un calciatore importantissimo per noi. Ha dimostrato una personalità incredibile nel lottare contro un infortunio così grave".
Oltre a Ibrahimovic, lo United ritrova in un colpo solo anche l'asso francese Pogba che è guarito dalla lesione al bicipite femorale e il difensore Rojo. La notizia che fa stupire però è quella di Ibra che all'età di 36 anni ha recuperato a tempo di record dalla rottura del crociato rimediata lo scorso 20 aprile in Europa League contro l'Anderlecht, segno del suo grande carattere e voglia di tornare in campo per far ricredere tutti gli scettici.
Anche Mourinho più volte aveva detto di essere convinto del fatto che lo svedese sarebbe tornato ben prima della fine del 2017 conoscendo la personalità di Zlatan che adesso insieme ai suoi compagni cercherà di recuperare lo svantaggio di otto punti dai cugini del City per provare a vincere una Premier che manca da quattro stagioni e che nel palmares di Ibrahimovic sarebbe la conclusione di una carriera straordinaria.