José Mourinho è finito sotto accusa dopo l'eliminazione del suo Manchester United negli ottavi di Champions League contro il Siviglia di Vincenzo Montella. A criticare lo 'Special One' è stato anche Roy Keane, uno che sa bene che cosa significi difendere i colori dei Red Devils: "Mourinho deve assumersi le sue responsabilità - dice l'ex capitano del Manchester United ai microfoni del Daily Mail - Dopo la partita col Siviglia non sembrava scioccato per il risultato". Keane è rimasto colpito dalle parole dette dal tecnico portoghese nella conferenza stampa dopo la gara: "Mi preoccupo quando l’allenatore dice che l’anno scorso sono arrivati tre trofei - continua l'ex centrocampista irlandese - Vuol dire che ha incluso lo FA Community Shield vinto contro il Leicester City tra i trofei importanti. Mio Dio, questo è preoccupante".
A sdegnare Keane è stato anche l'atteggiamento dell'ex juventino Paul Pogba: "Ci si aspetta sempre che i grandi giocatori entrino e cambino la partita - continua l'irlandese - Lui da subentrante contro il Siviglia non ha fatto praticamente nulla. La sua reazione in occasione del primo gol è stata quella di uno scolaretto". L'ex capitano dei Red Devils ha accusato in generale il comportamento di tutti i giocatori: "In una squadra come lo United ogni compagno dovrebbe coprire l’altro, invece lì sembra che tutti pensino a se stessi - continua Keane - Quando io indossavo la maglia del Manchester United, sentivo la pressione e la storia del club. Mi sentivo un grande. Ho l’impressione che nessuno dei giocatori attuali provi queste sensazioni".