"È un peccato - aveva detto De Boer - che l’allenatore di Rashford sia Mourinho. Normalmente sarebbe un giocatore inglese a cui vorresti dare tempo e possibilità di commettere errori, ma Mourinho non è così. Lui vuole ottenere risultati, se giochi una o due partite non buone ti mette fuori. Rashford è un giocatore vero, è molto giovane, ha bisogno di giocare, è molto talentuoso, vorresti vedere un giocatore del genere ogni settimana". Punto sul vivo, il portoghese non ha potuto esimersi dal replicare per le rime: "Ho letto alcune dichiarazioni del peggior tecnico della storia in Premier League, con 7 sconfitte e nessun gol segnato in 7 partite. Rashford non avrebbe nulla da imparare da me? Forse con lui imparerebbe come si perde", la sua dura e piccatissima risposta. Dopo la querelle con Antonio Conte, dunque, il portoghese si inimica un altro collega. D'altronde si sa, è proprio il loro 'rumore' a dare forza allo Special One.