Una volta Mourinho era famoso per difendere a spada tratta i suoi calciatori, che in cambio erano disposti a gettarsi nel fuoco per lui. Ora al Manchester United la musica sembra cambiata parecchio. I contrasti con lo spogliatoio non sono un segreto e in vista della partita contro l’Arsenal Mou ha pensato che un’altra bella strigliata potesse essere d’aiuto.
“Ci sono alcuni giocatori che dimostrano di tenerci più di altri. I calciatori vengono pagati, e spesso molto bene, per essere dei veri professionisti e in questo senso hanno il dovere di dare sempre tutto e di giocare ogni partita al massimo delle possibilità. Un calciatore deve rispettare milioni di tifosi in tutto il mondo, oltre che le gerarchie esistenti nel suo club. Fare delle buone prestazioni è una cosa, ma essere un calciatore professionista è un’altra cosa. Se si dice che le prestazioni di un giocatore dipendono dalla bravura dell’allenatore, allora si sta dicendo che il calciatore è disonesto”.
Poi Mourinho si è rivolto anche alle critiche che arrivano dall’esterno dello spogliatoio. In particolare se l’è presa con Paul Scholes, ex campione del Manchester United molto duro nei confronti del portoghese: “Facendo considerazioni di questo genere, sono disonesti anche tutti quei critici che sono stati calciatori”.