Ormai tra la stampa inglese e Josè Mourinho è guerra aperta. Dopo il pareggio per 0-0 con il Valencia in Champions League, la critica si è ulteriormente scagliata contro lo Special One, la cui panchina del Manchester United è sempre meno solida. Il portoghese, però, continua il duello a distanza con i giornalisti, e stavolta lo ha fatto in modo a dir poco provocatorio: con la conferenza stampa di presentazione della sfida contro il Newcastle posta ad un orario insolito e della durata eccessivamente breve.
L'allenatore dei Red Devils, infatti, ha convocato la stampa alle 8 di mattina, costringendo i media a presentarsi ad un orario praticamente inedito. Ma la vera beffa è stata la durata: i giornalisti, infatti, hanno assistito ad una conferenza di poco più di tre minuti e mezzo. In totale, riporta il Daily Mail, sei domande e 262 parole per rispondere ai quesiti. Tra questi, i motivi della crisi e lo spettro dell'esonero. "La squadra è in difficoltà, e ci sono diversi motivi per spiegare questa situazione, ma non posso dirveli. In casa non abbiamo mai vinto, raccogliendo tre pareggi, quindi non abbiamo neanche perso. Esonero in caso di mancata vittoria contro il Newcastle? Sono pronto ad accettarlo". Dopodiché, fine della conferenza. Un’altra provocazione di Mourinho, che però ora inizia davvero a tremare.