Nonostante il turbolento addio nella notte della conquista del Triplete, la storia d'amore tra José Mourinho e l'Inter non si è mai interrotta. Il tecnico portoghese, anche nelle nuove esperienze, ha sempre strizzato l'occhio alla squadra nerazzurra. E così è accaduto anche nel post partita di Celta Vigo-Manchester United, match d'andata delle semifinali di Europa League, vinto 1-0 dai Red Devils dello Special One: "Tornare in nerazzurro? Magari un giorno, non ancora... - ammette il portoghese a TV8 -. Tutti hanno avuto crisi nella loro storia, le società quando sono grandi tornano a vincere. Un po' di pazienza e il momento del successo arriverà".
I tifosi nerazzurri, da sempre innamorati di Mou, possono dunque leggittimamente sperare in suo ritorno in panchina. Nell'immediato futuro, però, non c'è spazio per il portoghese che ha un solido contratto con il Manchester United. L'ipotesi più calda per la panchina interista rimane quella legata ad Antonio Conte: "Io dico che l'allenatore dell'Inter è sempre un mio allenatore - prosegue Mourinho -. Che sia Conte, Pioli, Mancini o Ranieri, tutti quelli che sono venuti dopo di me sono i miei allenatori e quelli che voglio sempre appoggiare. Voglio che vincano, voglio che gli interisti siano felici. Se Conte è quello che mi somiglia di più? Nei capelli non siamo uguali; lui ha i capelli neri, io bianchi". Mentre sul sempre più probabile ritorno di Oriali all'Inter, Mou ha le idee ben chiare: "Dico che se Oriali torna è fantastico, ovviamente sono super felice e lo so che il suo contributo sarà veramente importante".