José Mourinho non allenerà il Manchester United. Di ufficiale non c’è niente, è vero. E non perché cresca l’ipotesi della conferma di Louis Van Gaal, che alla fine potrebbe pure rimanere se riuscisse a centrare almeno la qualificazione Champions e, magari, portare a casa una FA Cup che a Manchester, sponda United, manca dai tempi di Cristiano Ronaldo e Ruud
Il gallese, a scuola da Van Gaal in questa stagione e profondo conoscitore dell’ambiente, sarebbe infatti l’uomo ideale per guidare la rinascita del Manchester United, considerando anche il fatto che il dualismo tra Mourinho e Guardiola, prossimo tecnico del Manchester City, non gioverebbe all’immagine di u na club che viene prima di ogni suo tesserato. E poi, se si fosse deciso di puntare forte sull'allenatore del triplete interista, probabilmente saremmo già arrivati all’ann uncio ufficiale, come è stato appunto per Guardiola ai citizens e Ancelotti al Bayern Monaco.
Quale futuro dunque per il mago di Setubal? Se l’ interesse del Real Madrid è palese, dopo il tentativo di Florentino Perez di riportare lo Special One sulla panchina dei blanc os in seguito all’esonero di Rafa Benitez, cresce sempre più l’ipotesi Psg. Il fallimento europeo dei parigini potrebbe convincere gli sceicchi, proprietari del club, a una rivoluzione che potrebbe partire dalla panchina: via Blanc, spazio e carta bianca a Mourinho. Che, a quel punto, dovrebbe scegliere se puntare su Ibrahimovic o Cavani, ormai pronti a lasciare il Parco dei Principi. Se mpre che non arrivi un mago da Setubal.