Roberto Mancini tornerà presto in panchina, è molto motivato ma non sarà alla guida del Milan come riportato da alcuni rumors. "Io al Milan? Ne avete parlato voi. Non c'è assolutamente niente di vero", ha detto il tecnico jesino alle domande dei cronisti a margine della consegna del 'Premio Stracca' organizzato dalla Lega Pro e dal Corriere della Sera. Il 'Mancio' non seguirà in rossonero i suoi ex dirigenti Fassone e Mirabelli.
Però ha grande voglia di tornare al timone di una grande squadra: "Io sono solo sulla mia barca ma un porto è vicino. Vedremo quello che succederà, in Italia o anche all'estero". Inevitabile un commento sull'esonero di Stefano Pioli all'Inter: "Non me l'aspettavo. Non so perché abbiano preso questa decisione. Non ho molto da dire anche perché ogni volta che parlo dell'Inter cerco di farlo senza alcun tipo di polemica, ma le cose vengono comunque stravolte. È una cosa che non riguarda me, non conosco tutto quello che è successo. Sono le regole del gioco e valgono per ogni allenatore. Sono cose per cui non mi scandalizzerei più di tanto".
Infine Mancini rende onore alla Juventus e a Max Allegri per la conquista della finale di Champions League: "Questa finale è un bene per il calcio italiano. Se l'è meritata anche perché ha eliminato il Barcellona ai quarti e non era una cosa così semplice da fare. Il Real Madrid però non sarà il Monaco. Sarà una partita incerta. È un altro tipo di squadra e la partita è tra un mese e nel frattempo possono cambiare tante cose".