Al Miglianico Golf & Country Club (par 70) di Miglianico (Chieti), l’Abruzzo Alps Open - primo torneo dell’Italian Pro Tour 2022, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf, inserito anche nel calendario dell’Alps Tour - va a Manuel Morugan (68 65 65). Con un birdie alla prima buca del play-off (che si è giocata alla 10, par 3) lo spagnolo ha superato la concorrenza dell’olandese Koen Kouwenaar (63 68 67) e dell’irlandese David Carey (67 69 62), entrambi secondi. Tutti e tre i giocatori hanno chiuso le 54 buche regolamentari con un totale di 198 (-12) colpi, ma a far la differenza, allo spareggio, è stato un grande tee shot dello spagnolo che ha prima sfiorato la “hole in one” e poi realizzato il putt della vittoria. Il primo a complimentarsi con lo spagnolo è stato Franco Chimenti, Presidente della FIG, a Miglianico per il terzo e ultimo round della competizione e presente anche in premiazione. L’exploit ha permesso al 31enne iberico – risalito dalla quinta posizione con un 65 (-5) finale, frutto di un eagle e tre birdie (quattro con quello siglato al play-off), di incassare un assegno di 5.800 euro a fronte di un montepremi di 40.000. Emozionatissimo dopo il successo, per lui si tratta della prima affermazione in carriera sull’Alps Tour.
Tra gli azzurri, il migliore è stato invece Gregorio De Leo. Il piemontese (in testa al termine del secondo giro insieme all’olandese Vince Van Veen), ha concluso il torneo al 5/o posto con uno score di 200 (68 62 70, -10), pagando a caro prezzo un doppio bogey alla 1 e un bogey alla 2 (per lui anche quattro birdie e un altro bogey). Professionista dal 2021 (il suo esordio da “pro” è arrivato in occasione del DS Automobiles 78° Open d’Italia), con questo risultato ha ottenuto la sua ottava Top 10 sull’Alps Tour, terzo circuito europeo maschile. Tra i migliori dieci ecco poi anche Alessandro Tadini, settimo con 201 (-9). E ancora: Edoardo Raffaele Lipparelli, Federico Livio e Luca Cianchetti (che nel 2015 ha vinto l’Abruzzo Alps Open da dilettante), tutti 10/i con 202 (-8) al pari, tra gli altri, del francese Tom Vaillant, “best” amateur della competizione. Il miglior dilettante italiano è stato invece Flavio Michetti (secondo al termine del primo giro), 29/o con 205 (-5). Ventiduesimo (204, -6) all’Abruzzo Alps Open, Stefano Mazzoli è rimasto invece al comando dell’ordine di merito dell’Alps Tour.
Spettacolo dal primo all’ultimo colpo al Miglianico Golf & Country Club. Dove gli irlandesi Carey e Gary Hurley (poi 4/o con 199, -11), hanno firmato il miglior score di giornata con un 62 (-8). Curiosità: nel 2019, Carey ha vinto il Cervino Open (Italian Pro Tour e Alps Tour) dopo aver costruito il successo nel primo giro chiuso con uno straordinario 57 (-11).