Per organizzare un evento come quello della Maratona dles Dolomites-Enel ci vuole molto equilibrio, per questo certi aspetti non mutano mai. Come sempre la partenza è puntuale alle 6.30 da La Villa e come sempre l’arrivo è a Corvara. E come sempre la 32a edizione della Maratona dles Dolomites-Enel 2018, la regina delle Granfondo internazionali, vede la partecipazione di un gruppo di ciclisti entusiasti non solo numeroso, ma estremamente eterogeneo: 68 le diverse nazionalità dei partecipanti selezionati tra le oltre 32.400 richieste di adesione. E quest’anno saranno 4.900 i ciclisti, sul totale degli iscritti, al loro debutto lungo i percorsi della Maratona. Il sorteggio infatti fa sì che il cambiamento dei partecipanti sia continuo e dia la possibilità a nuovi ciclisti di conoscere l’Alta Badia e le Dolomiti.La metà dei ciclisti è italiana, l’altra proviene da tutti i cinque continenti. Da Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Danimarca i paesi con più rappresentanti europei, mentre Singapore, Arabia Saudita, Cina, Kenia, Nuova Zelanda, Australia e Brasile, sono quelli con i ciclisti che arrivano da più lontano. Non mancano i nomi noti dello sport e di altri settori, a testimoniare come la Maratona dles Dolomites-Enel 2018 sia un evento di grande richiamo internazionale.
UNA MARATONA ANCHE IN DIRETTA TELEVISIVA
RAITRE seguirà in diretta la gara in una Maratona televisiva che parte alle 6,15 per concludersi senza interruzioni alle 12,00. Tre elicotteri e un aereo assicurano le riprese dall’alto, mentre fra tecnici e regia sono più di 50 gli uomini e le donne impegnati a garantire un servizio efficiente e di qualità. Lo studio televisivo, allestito nella zona d’arrivo a Corvara e che ospiterà personaggi noti del ciclismo e non solo, è il fulcro dal quale partono i contributi relativi al palinsesto della gara e alle riprese dello scenario incredibile in cui essa si svolge. I servizi allestiti da parte di RAI, Sky Sport e altre emittenti, rendono la rappresentazione televisiva di questa manifestazione un evento unico nel suo genere. Anche nell’edizione 2018 della Maratona il supporto radiofonico è affidato a NBC Rete Regione, radio ufficiale dell’evento sportivo. Presente anche quest’anno il team di Global Cycling Network, il canale youtube più famoso al mondo in tema di ciclismo con oltre un milione di abbonati. Il canale offre gratuitamente contenuti che ruotano, è proprio il caso di dirlo, intorno al ciclismo a 360° e in modo decisamente accattivante e creativo.
TRE I PERCORSI DI GARA CHIUSI AL TRAFFICO
Tre sono i percorsi collaudati da tempo che i ciclisti possono affrontare secondo aspirazioni e stato di forma.
Lungo, 138 km: La Villa, Corvara, passo Campolongo, Arabba, Passo Pordoi, bivio per passo Sella, passo Sella, Plan de Gralba, Passo Gardena, Corvara, passo Campolongo, Arabba, Colle Santa Lucia, Passo Giau, Pocol, passo Falzarego, passo Valparola, San Cassiano, La Villa, Corvara. Il punto più alto è costituito dal passaggio sul passo Pordoi a quota 2.249 m, il dislivello complessivo è di 4230 mt.
Medio, 106 km: La Villa, Corvara, passo Campolongo, Arabba, passo Pordoi, bivio per passo Sella, passo Sella, Plan de Gralba, passo Gardena, Corvara, passo Campolongo, Arabba, Pieve di Livinallongo, Cernadoi, passo Falzarego, passo Valparola, San Cassiano, La Villa, Corvara. Il dislivello è di 3130 mt.
Sella Ronda, 55 km: La Villa, Corvara, Passo Campolongo, Arabba, passo Pordoi, bivio per passo Sella, passo Sella, Plan de Gralba, passo Gardena, Corvara. Il dislivello è di 1780 mt.
I VOLONTARI: SENZA DI LORO NON CI SAREBBE LA MARATONA
I volontari sono i veri protagonisti della corsa: un piccolo, grande esercito pacifico di quasi 1500 persone fra donne, uomini e giovani che rende possibile una manifestazione prestigiosa come la Maratona dles Dolomites-Enel. Senza il loro aiuto, il loro sostegno, la loro passione che si rinnova di anno in anno non ci sarebbe la Maratona. I volontari si occupano di tutto, dalla distribuzione dei pettorali alla gestione dei punti ristoro, dalla preparazione dei pacchi gara al coordinamento dell’area d’arrivo. Sono il fulcro centrale e indispensabile di tutto l’apparato organizzativo. E quando la corsa finisce, e tutto si smantella, ecco che il giorno dopo la gara si fa festa grande tutti insieme. Un’enorme grigliata, con tanto di lotteria, è allestita per premiare gli sforzi di tutti: un evento nell’evento, un momento di festa e di gioia da condividere pensando già all’edizione successiva. Perché lo spirito dei volontari è questo: darsi una mano e stare bene insieme.
EQUILIBRIO ANCHE NEI CONSUMI
Il tema dell’equilibrio si allinea perfettamente con il nostro concetto di eco-sostenibilità: la Maratona da sempre promuove iniziative rivolte alla riduzione delle emissioni e dei consumi energetici. In base alle misurazioni e al calcolo delle emissioni effettuate durante l’edizione 2017, la Maratona è riuscita a raggiungere la certificazione e compensazione delle emissioni di gas a effetto serra pari all’88,25% - nel 2010 era del 74% - senza acquisti di crediti di Co2. Siamo consapevoli che ciò non possa costituire la soluzione al problema dell’inquinamento atmosferico e alle conseguenti trasformazioni climatiche, però dimostra come azioni integrate fra loro possano aiutare a limitare e di molto le emissioni e perciò contribuire in modo concreto a tutelare clima, suolo e ambiente. Ce ne parla Michil Costa, patron dell’evento: “Perché i nostri amati passi, le nostre amate Dolomiti, nostre di tutti quanti, di chi qui abita e di chi qui viene per godere della bellezza di queste montagne, hanno bisogno di maggiore equilibrio. Un equilibrio fra esseri umani e natura sempre più indispensabile e necessario per la sopravvivenza stessa del nostro pianeta”.
UN ANGELO MECCANICO
Il Green Angel, il meccanico sostenibile, è una novità assoluta introdotta per la prima volta alla Maratona. Si tratta di meccanici in bici elettrica che la domenica sul percorso di gara affiancheranno i ciclisti bisognosi di aiuto meccanico. Grazie a Pinarello, che fornisce le nuove bici da strada elettriche ‘Pinarello Nitro’ e a Pirelli che mette a disposizione i meccanici, l’organizzazione vuole dare un segnale sempre più netto nei confronti della sostenibilità della gara in particolare e delle strade dolomitiche in generale. Le bici elettriche rappresentano il futuro della mobilità pulita non solo in città, ma anche in montagna.
MOBILITÀ PULITA E GRATUITI
Il servizio shuttle che collega tutti i paesi dell’Alta Badia e con il quale è possibile andare gratuitamente a Badia a ritirare il pacco gara non è certo una novità, ma rimane uno strumento indispensabile per evitare problemi di traffico e ridurre i consumi energetici. In aumento del 15% rispetto al 2016, nel 2017 sono state oltre 3.200 le persone che hanno usufruito del servizio e speriamo quest’anno di fare ancora meglio. Le autovetture dell’organizzazione sono fornite da Audi che mette a disposizione un parco auto di Audi Q7 e-tron e ci stiamo già attivando per avere a disposizione nel 2019 le nuove full electric. La relazione tra Audi e la Maratona dles Dolomites - Enel si inserisce nella visione della Casa dei quattro anelli sulla mobilità sostenibile e si aggiunge alla partnership tra il costruttore e l’Alta Badia, dove Audi è parte attiva in particolare con la creazione di un’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici, e la partnership con Enel sia sul progetto di sviluppo di colonnine di ricarica Eva+, sia sull’integrazione dei servizi di ricarica nell’offerta di acquisto della nuova Audi e-tron, la prima vettura integralmente elettrica del Marchio al debutto in Italia a fine anno. Dal giovedì pomeriggio sarà possibile ammirare la concept car totalmente elettrica Audi Elaine, forte della guida autonoma di Livello 4 così da viaggiare in piena sicurezza senza alcun intervento del conducente.
MARATONA E BENEFICENZA, UN BINOMIO INSCINDIBILE
La Maratona si distingue da sempre per un aspetto estremamente importante: la beneficenza. Grazie all’introito delle iscrizioni maggiorate la Maratona diffonde speranze e aiuti concreti nel mondo. A beneficiarne sono in particolare l’Assisport Alto Adige (www.sporthilfe.it) che sostiene veri talenti sportivi, ragazzi che non hanno la possibilità di finanziarsi le competizioni; l’Associazione Gruppi "Insieme si può" Onlus/ONG (www.365giorni.org) che sostiene il progetto legato alla scuola Kangole Boys Primary Schoole in Nord Uganda, al rispettivo dormitorio per alunni ed a corsi di formazioni; la Costa Family Foundation Onlus (www.costafoundation.org) che costruirá una nuova casa famiglie a Jhamtse Gatsal nel distretto di Tawang – Arunachal Pradesh in India. E l’Associazione "Alex Zanardi BIMBINGAMBA Onlus" (www.bimbingamba.com) che realizza protesi per i bambini che hanno subito amputazioni e che non possono usufruire dell'assistenza sanitaria.
ALTA BADIA BIKE FRIENDLY: LA VACANZA A MISURA DI CICLISTA
Ci sono passioni che durano una stagione e ci sono quelle che durano nel tempo. Quella per la bici negli ultimi anni sta contraddistinguendo l’Alta Badia, ché il palcoscenico ideale per vivere spettacolari momenti sulle due ruote e che ogni anno la località alimenta con novità e interessanti proposte. L’Alta Badia nel cuore delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO è diventata, infatti il punto di riferimento per il ciclista più esigente. L’offerta turistica per i ciclisti dell’Alta Badia si chiama Bike Friendly e si rivolge sia a chi pratica percorsi su strada che in mtb. Gli uffici turistici mettono a disposizione cartine stradali con percorsi consigliati, mentre la collaborazione con la scuola specializzata Dolomite Biking (www.dolomitebiking.com) permette di organizzare escursioni di gruppo o individuali ogni giorno. Fino a fine luglio è infatti possibile pedalare ogni lunedì, martedì e giovedì, accompagnati da esperte guide locali in occasione dei bike guided tours. Ogni giorno vengono proposte due gite di due livelli differenti: “tour” per esperti e “hobby” per ciclisti intermedi. Le uscite permettono di raggiungere, con esperte guide e in totale tranquillità, i luoghi ed i passi più iconici delle Dolomiti e che hanno fatto la storia del Giro d’Italia. Le escursioni a 27,00€ sono prenotabili presso gli uffici turistici dell’Alta Badia, oppure presso gli hotel “Bike Expert” o “Bike Friendly”.
Per chi invece volesse fare meno fatica, l’Alta Badia propone il servizio di E-Bike Sharing, con le nuovissime e-bike Pinarello. Grazie a questo servizio è possibile pedalare in tutta comodità da un posto all’altro in quota e nei vari paesi, raggiungendo i tre parchi a contatto con la natura all’interno dell’Area Movimënt. È, inoltre importante sottolineare, che le biciclette sono elettriche, quindi si può pedalare con la minima difficoltà. L’attività all’aria aperta è dunque adatta anche ad un pubblico meno sportivo, che vuole semplicemente godersi il panorama dolomitico sulle due ruote. Le stazioni dove ritirare o consegnare le bici sono ubicate presso le stazioni a monte del Col Alto, Piz La Ila e Piz Sorega, e nei paesi di La Villa e Corvara. In Alta Badia, Pinarello lancia le nuove e-bike, rafforzando in questo modo la partnership tra la destinazione turistica e il noto brand di bici.
I PARTNER E LA MARATONA, UN EQUILIBRIO PERFETTO
Grazie al sostegno, al contributo, alla collaborazione attiva dei partner la Maratona si è consolidata nel tempo fino a diventare la corsa ciclistica non professionistica più importante d’Europa. Di fatto il rapporto instauratosi fra gli organizzatori e le aziende che credono da molti anni in questa manifestazione, vive su un perfetto equilibrio basato sulla condivisone di valori concreti che si possono sintetizzare in ecologia, solidarietà, spettacolo, cultura, economia, a partire da Enel, che è il title sponsor della manifestazione. Il rapporto instaurato da anni fra la più grande azienda elettrica d’Italia e la Maratona ha solide basi condivise. Lealtà, agonismo, passione e attenzione per l’ambiente sono per entrambe parole vere, piene di significato concreto, alla base di un dialogo sempre in evoluzione, nel quale l’azienda guidata da Francesco Starace, avrà in futuro un ruolo sempre più importante, specialmente nell’ottica di un Alta Badia sempre più sostenibile.
I costi organizzativi della Maratona superano i 2,5 milioni di euro e la corsa stessa non potrebbe esistere senza l’aiuto dei partner. Per queste ragioni il comitato organizzatore sceglie con cura i propri partner che devono avere i requisiti idonei e coerenti allo spirito della manifestazione. Castelli, Enervit, Selle Italia e Alto Adige/Südtirol sono da anni i principali sostenitori della corsa. Al punto di ristoro del Gardena è allestito il Segafredo Point che permette ai partecipanti di godersi un buonissimo caffè mentre ammirano il Sassolungo.Nel dopo corsa sono le aziende Cantine Maschio e Rana ad offrire la prima una bottiglia di prosecco a tutti i partecipanti, la seconda a sfamare le migliaia di ciclisti con le sue specialità. In una gara in cui bisogna andare a tutta birra, ecco Warsteiner, uno dei partner storici della Maratona, protagonista nelle diverse tappe della manifestazione con una varietà di birre che renderanno più piacevole il ristoro di pubblico e corridori.
MARATONA VILLAGE
A partire dal giovedì sera San Leonardo ospita come di consueto il Maratona Village, il cui programma quest’anno riserva un’infinità di sorprese con sfilate di moda, giochi e laboratori di disegno per bambini, ruote della fortuna, socialwall. Confermato dopo il successo della prima edizione dell’angolo gastronomico nel quale le aziende, fra cui Segafredo, Cantine Maschio, Rigamonti, Marlene e tante altri ancora, faranno gustare le loro prelibatezze. Durante la tre giorni il Maratona Village è frequentato da personalità del mondo dello sport e non solo che incontreranno i partecipanti e, perché no, si renderanno disponibili per qualche foto insieme. Le aziende coinvolte sono 40, tra le quali spiccano i tradizionali sponsor tecnici come Enervit, Selle Italia, Technogym, Pirelli, Pinarello, Castelli, Kask, affiancate da alcune realtà imprenditoriali nazionali e internazionali come Enel, Panaria, Alpiq, Mapei, Arcese, Rana, Intesa Sanpaolo Private Banking.
PICCOLI CILCISTI CRESCONO
Come ormai è noto, la Maratona for Kids Sportful è un evento nell’evento: la gara riservata agli aspiranti ciclisti dai 6 ai 12 anni che si svolge il sabato prima della Maratona è una festa a pedali che coinvolge con passione tanto i piccoli ciclisti quanto i genitori che li accompagnano. Il divertimento è assicurato da Arcese con spettacoli per grandi e piccini al Maratona Village e l’ormai celebre bilico all’arrivo trasformato in teatro che è un inno al divertimento senza freni. Infine Fabio Vettori, il famoso illustratore delle formiche, organizza dei laboratori di disegno al villaggio il venerdì e il sabato e in zona arrivo la domenica. Sportful è da sempre vicina ai più piccoli ed anche in questa occasione regalerà a tutti i partecipanti una bellissima maglia da bici.
DIAMO I NUMERI
La Maratona dles Dolomites - Enel è la manifestazione sportiva italiana più rappresentata a livello provinciale: sono 105 su un totale di 107. Il partecipante meno giovane è il francese Moncar Roger residente a Roma, nato il 25 settembre del 1935.I volontari che come detto sono più di 1500 sono impegnati per oltre 23.000 ore di lavoro complessive.I punti ristoro dislocati lungo il percorso sono sei e dispensano la bellezza di 2100 kg di banane, 500 kg di arance, 10500 panini imbottiti, 320 kg di formaggio, 280 kg di prosciutto cotto, 800 kg di torte e dolciumi, 4500 litri di Coca Cola, 9000 litri di acqua minerale, 1300 succhi di frutta, 11500 litri di sali minerali, 11.000 piatti di tortellini Rana e 8500 tra bistecche e salsicce.
CHI C’È
Un giorno da sportivi per i manager dell’imprenditoria italiana che questa volta, domenica 2 luglio, dovranno affrontare non una scalata a una società, ma alle Dolomiti più belle. In Alta Badia, accomunati dalla passione per la bici, ci saranno Francesco Starace, Amministratore Delegato di ENEL,Carlo Tamburi, Direttore Country Italia di Enel Rodolfo De Benedetti (CIR), Mario Greco (AD Zürich), Fausto Pinarello (Pinarello), Matteo Arcese (Arcese),Emilio Mussini (Panaria Group)Laura Colnaghi (Carvico)Giovanni Bruno (Sky)Alberto Sorbini (Enervit)Matteo Marzotto (imprenditore e Presidente Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica)Sir Brailsford (Team Sky)Renato Di Rocco (Presidente FCI) e tanti altri personaggi dello sport e non solo: Miguel Indurain,Elia Viviani,Paolo Bettini,Alessandro Zanardi,Marzio Bruseghin,Manfred e Manuela Mölgg, Dorothea Wierer, Lisa Vitozzi,Christof InnerhoferDavide Cassani, Roberto Sgalla, Pier Bergonzi, Federico PellegrinoDJ Linus, Paolo Kessisoglu, Ex Le Ienee la pluricampionessa di casa Maria Canins.
RICERCARE PER COMPRENDERE
Un’agenzia internazionale ha realizzato una ricerca di mercato certificata da due enti inglesi: ICO (Information commissioners’s office) e MRS (Curiosity Insight Revolution) col fine di analizzare il posizionamento del brand Maratona dles Dolomites – Enel a livello internazionale, valutare la qualità dell’evento e comprendere come si muoverà nei prossimi anni il ciclista, granfondista e non, per poter studiare le strategie di mercato adatte ad aumentare l’interesse della manifestazione e l’appetibilità dell’Alta Badia e Dolomiti come destinazione della bici da strada. È sempre più importante capire perché un ciclista partecipa a una granfondo, quanto è disposto a spendere per farlo, quali sono i canali che nei prossimi anni daranno più soddisfazione nel pubblicizzare l’evento (digital, print, google, GCN e altro). I dati emersi dalla ricerca sono sorprendenti. Innanzitutto è molto interessante valutare la provenienza delle risposte: soltanto l’1% giunge dall’Italia, il 32% dal Nord Europa, il 23% dal Nord America. A seguire, è emerso che la Maratona è la granfondo più citata alla domanda ‘elenca le granfondo che conosci’ e che la Maratona compare sempre nelle primissime posizioni nelle liste dei desideri delle granfondo da fare sia dal pubblico che conosce bene questo mondo, sia dai neofiti. Siamo consapevoli di come le strategie di comunicazione negli ultimi anni abbiano portato risultati oltre le aspettative; nello stesso tempo ci troviamo di fronte a una grande responsabilità: non solo vogliamo continuare a migliorare l’evento, ma è indispensabile trasmettere la consapevolezza che le Dolomiti possano diventare ancora di più terra di ciclisti e per farlo dobbiamo agire di conseguenza migliorando servizi, strade, cultura dell’offerta turistica. La ricerca è dunque uno strumento molto importante per creare le linee guida non solo per il futuro della Maratona, ma di tutto il comprensorio dell’Alta Badia.
NASCE ALTA BADIA BRAND
Lo scorso 21 dicembre è nata ufficialmente Alta Badia Brand, una società consortile con quattro soci molto importanti per il turismo di valle: le Associazioni Turistiche, il Consorzio Impianti a fune Alta Badia, l’organizzazione della coppa del mondo di sci e la Maratona dles Dolomites - Enel. In otto mesi di riunioni e incontri con un gruppo di lavoro appositamente costituito ed in collaborazione con l’agenzia Brand Trust con sede a Norimberga, si è valutata e studiata la situazione attuale e le possibili alternative per il futuro dell’Alta Badia. Compito di ABB è sviluppare, coordinare e implementare, insieme ai quattro partner, le linee strategiche e le attività di marketing e comunicazione del comprensorio. I quattro partner hanno in comune lo stesso obiettivo: portare l’Alta Badia a distinguersi rispetto altre zone e diventare la massima espressione di preziosi momenti di piacere in montagna. Non si parla più di una community ma di una vera e propria governance a livello turistico in cui sarà più facile sfruttare le sinergie e le opportunità di mercato che si proporranno. Il presidente eletto è Andy Pertot, già guida dell’associazione turistica Alta Badia dal 2002 al 2013.
RIECCO IL RIPESCAGGIO
Ed ecco infine una grande novità per il futuro: dal 2019 torna il ripescaggio, la formula che dà la certezza di partecipazione alla Maratona entro qualche anno. A novembre abbiamo lanciato un sondaggio per chiedere agli appassionati della Maratona se volessero o meno la reintroduzione del ripescaggio tolto nel 2014 e hanno risposto oltre 8.000 persone. Ad oggi sono 84.703 i ciclisti che dall’avvento del sorteggio nel lontano 2004 hanno provato ad iscriversi senza mai essere riusciti a partecipare. Il 90% dei partecipanti al sondaggio ha richiesto la reintroduzione del ripescaggio e così abbiamo deciso che, a partire dall’anno prossimo, sarà reintrodotto per dare la certezza della partecipazione ogni sei anni. Sappiamo che sono tanti, ma l’enorme richiesta non ci permette di fare altro.