L'atletica moderna ritocca un nuovo record mondiale. Il keniano Patrik Makau ha riscritto la storia della maratona, vincendo sul circuito di Berlino e compiendo i 42,195 chilometri in 2h3'38", 21 secondi in meno del vecchio primato che apparteneva al leggendario etiope Haile Gebrselassie e che era stato realizzato nel 2008.
Makau ha preceduto i connazionali Stephen Chemlany e Edwin Kimaiyo, al traguardo rispettivamente in 2h07"55 e 2h09'50". "Gebrselassie è un campione straordinario, migliorare il suo record è meraviglioso - racconta il 26enne, che a Berlino aveva già vinto nel 2010 -. Prima della partenza non mi sentivo benissimo, ma in gara il mio corpo ha risposto alla grande. Ora comincio a concentrarmi sulla maratona olimpica di Londra".