L’Al Bayt Stadium di Al Khor vedrà l’esordio al Mondiale di Qatar 2022 dei vice-campioni in carica della Croazia: Modric e compagni sfideranno il Marocco in un match più equilibrato del previsto.
Il Mondiale del 2018 si è concluso con una finale inaspettata ma meritata per la Croazia che, nonostante il KO in Russia contro la Francia, ha fatto registrare il miglior risultato della sua storia, migliorando il terzo posto a Francia 1998 alla prima partecipazione ad una Coppa del Mondo. I biancorossoblù, però, sembrano essere all’ultima occasione per strappare un altro grande risultato in una grande manifestazione, con i leader storici – Modric su tutti – all’ultima chiamata in un Mondiale. La Croazia, tra l’altro, si è qualificata in maniera rocambolesca da prima del girone, dopo un testa a testa fino all’ultima gara contro la Russia: a Spalato, alla decima giornata, è andato in scena lo scontro diretto, vinto dai croati grazie all’autorete di Kudrjasov che ha permesso a Brozovic e compagni di chiudere a 23 punti, uno in più della Russia, scivolata così agli spareggi prima di essere eliminata dalla FIFA per i noti motivi bellici. In un girone abbordabile, a risaltare è il dato dei gol subiti dai croati, appena 4 in 10 partite, con una differenza totale di +17.
L’esordio dei vice-campioni in carica, però, non sembra così agevole anche perché il sorteggio ha posto i croati nello stesso raggruppamento di Belgio, Canada e Marocco. Sono proprio gli africani ad affrontare Perisic e soci in un match già da non sbagliare. Il Marocco è alla sesta partecipazione ad un Mondiale, vanta come miglior risultato gli ottavi di finale a Messico 1986 ed è reduce dall’uscita al primo turno in Russia, con un punto e due sconfitte nelle tre partite di girone. La Nazionale allenata dal 47enne Walid Regragui, che presenta diverse individualità di spicco come Hakimi e Ziyech, si è qualificata vincendo, a punteggio pieno, il gironcino con Guinea-Bissau, Guinea e Sudan, salvo poi battere, nello spareggio finale, la Repubblica Democratica del Congo con un punteggio complessivo di 5-2 grazie al 4-1 al ritorno in casa, arrivato per via della doppietta di Ounahi e dei gol di Hakimi – 8 reti in 54 partite in Nazionale per l’ex Inter – e Tissoudali, a segno anche nel match dell’andata ma non convocato al Mondiale di Qatar 2022 per infortunio. Curiosità: tra Marocco e Croazia è il primo incontro nella storia delle due Nazionali, tra l’altro entrambe in grande forma. Tra match ufficiali e amichevoli, per entrambe si annota una sola sconfitta nelle ultime dieci partite giocate.
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