Max Biaggi torna a parlare dopo la vittoria in gara 2 a Brno nel Mondiale Superbike, un Mondiale in cui si fa sentire il duello con Marco Melandri. Secondo Biaggi, però, non si può fare un paragone con la rivalità che aveva con Rossi: "Il duello con Melandri? L'anagrafe dà ragione a lui, ha 12 anni meno di me. Io sono come un caterpillar, alla seconda gara rendo di più. Dovrebbe essere il contrario, ma va bene così. La rivalità? In realtà non c'è alcun tipo di argomento che possa far pensare a una rivalità come quella con Rossi - prosegue Biaggi a Sky - . E' normale che tra connazionali forti si creino titoli sui giornali".
Biaggi ha poi parlato degli altri italiani in MotoGp, Dovizioso e Simoncelli: "Dovizioso è un buon passista, non ha brillato mai per risultati. E' l'ultimo dei tre - ha osservato - e non mi entusiasma. Simoncelli fa delle gran botte, potrebbe far grandi risultati. Non ha trovato le alchimie giuste, al momento, per centrare risultati importanti. E' veloce e se riesce a non cadere può fare risultati". E poi ancora su Rossi, alle prese con i problemi con la Ducati: "C'è poco da dire. Stoner ogni tre gare ne vince almeno una. Adesso è facile dare addosso a Rossi, io mi tiro indietro, non voglio esser il primo a farlo".