Maxibasket , la Sicilia si scopre vincente

Pubblicato il 13 settembre 2021 alle 10:30
Categoria: Notizie Basket
Autore:

Caltanissetta, 13 settebre 2021 – Nel torneo disputato nel bel palasport di Caltanissetta la squadra vincitrice non è stata la nazionale Over 65 di maxibasket, ma una delle tre squadre siciliane partecipanti. Bella sorpresa, che fa onore alla passione per il basket dei siciliani, i quali si avviano ad acquisire una dimensione importante nel mondo del maxibasket. Ma c’è qualcosa di più, che va in questa stessa direzione. Il presidente del Cefpas, ingegner Roberto Sanfilippo, che ha aderito con convinzione alla tournée del gruppo azzurro di maxibasket considerando gli azzurri veri e propri testimonial di un raccomandabile stile di vita, mettendosi in posa con la squadra azzurra, ha detto che è sua intenzione ripetere ogni anno l’invito al gruppo azzurro. La giornata degli azzurri è cominciata con una visita alla Valle dei Templi, nei pressi di Agrigento. Per l’occasione i nostri baldi atleti si sono presentati all’ingresso con la canottiera azzurra di gioco, un modo abbastanza originale di dare visibilità alla formazione nazionale azzurra. Naturalmente gli sguardi dei visitatori erano, sì, rivolti soprattutto ai templi greci, ma non pochi sono stati quelli che, incuriositi, si sono posati sui giocatori, spesso chiedendo loro spiegazioni. I nostri si sono fatti fotografare davanti al tempio di Giunore e a quello – miracolosamente intatto – della Concordia. Nel pomeriggio la comitiva si è trasferita al palasport di Caltanissetta per un torneo a quattro. Partite leggere, due tempi da 10 minuti ciascuno. Tre delle quattro squadre erano formate da elementi siciliani. La prima era la rappresentativa di Caltanissetta, la seconda di Agrigento, e la terza era costituita da giocatori provenienti da varie città, Piazza Armerina, Enna, Gela e Cefalù. Quest’ultima formazione, che potremmo chiamare Sicilia Unita, ha dato il via al torneo giocando contro Agrigento. Fin dalle prime battute la Sicilia Unita ha fatto vedere di essere in forma e ben organizzata. Si sono fatti apprezzare in particolare l’ala Ciro Delise e la guardia Maurizio Libro. Alla fine del primo tempo la Sicilia Unita era avanti 21 a 6; alla fine il punteggio l’ha premiata per 36 a 18. La nazionale Over 65 – ma con elementi Over 70 e 75 – ha disputato la seconda gara, guidata da coach Gianni Trevisan, giocando contro Caltanissetta. Partenza a razzo degli azzurri (16 a 2 dopo 5 minuti e mezzo) con Mimmo Giroldi a recitare per il secondo giorno consecutivo la parte del mattatore a suon di canestri da fuori area. Si arriva al riposo sul punteggio di 18 a 4. A quel punto Giroldi si riposa e la nazionale deve andare avanti senza il suo bomber. Ma va avanti piano, troppo piano. Nel secondo tempo gli azzurri mettono a segno solo tre punti (tutti realizzati dall’Over 75 Peppe Vento), mentre gli avversari ne piazzano 5. A due minuti dalla fine Giroldi fa il mattacchione facendosi dare la maglia di Caltanissetta e scendendo in campo contro i compagni azzurri. Nessuno protesta, in queste partite l’ironia e un pizzico di umorismo sono sempre graditi. Nella finale per il terzo e quarto posto la rappresentativa di Caltanissetta salva meritatamente l’onore della città ospitante superando Agrigento con un punteggio piuttosto severo, 18 a 3.

Mimmo Giroldi, smessi i panni del burlone, fa invece sul serio nella finale per il primo posto. Ma la Sicilia Unita si rivela un osso più duro del previsto. È squadra solida e sfrutta con intelligenza la differenza di età a suo vantaggio. Fatto sta che i siciliani comandano nel punteggio, sia pure di poco, mentre la nazionale Over 65 fatica a tenere il passo. Giroldi, ancora lui, agguanta il pareggio a pochi secondi dalla fine del riposo, ma Delise in un battibaleno porta di nuovo avanti la sua squadra: 15 a 13 al riposo. Il secondo tempo è combattuto punto a punto e nessuna delle due contendenti riesce a staccare l’altra. Con una bella tripla Giroldi sembra dare una scossa ai suoi riportandoli avanti nel punteggio (22-21). Ma è solo un’illusione. Peppe Vento mette a segno un canestro importante a meno di tre minuti dalla fine conquistando il pareggio. Ma il solito Delise riporta avanti i siciliani (28-26). A 32 secondi dalla fine coach Trevisan chiama il minuto per spiegare la manovra d’attacco. Ma gli azzurri si perdono in passaggi poco costruttivi e non si arriva nemmeno al tiro. I siciliani vincono dunque meritatamente. Per domani è prevista al palasport di Caltanissetta una serie di tornei tre contro tre.


Mario Natucci