Maxibasket – Derby Over 70: Italia B - Italia A 35 - 27
Malaga (Spagna) 29 giugno 2022 – Nella categoria Over 70 il derby fra Italia A e Italia B nei quarti di finale si è chiuso per 35 a 27 in favore di quest’ultima che prosegue la sua marcia sperando di arrivare al podio. All’Italia A – composta in gran parte da giocatori che conquistarono la medaglia d’argento Over 70 agli Europei di Maribor nel 2018 – non resta che disputare la finale per il 5° e 6° posto.
Vedendo entrare in campo due squadre italiane, il custode della palestra del collegio universitario “Los Olivos”, ha osservato: “Due nazionali italiane della stessa età, che strano”. E poi ha commentato: “Algo singular y también un poco estupido”. Traduzione: ‘Una cosa singolare, e anche un po’ stupida’. Non solamente un po’, diciamo pure completamente. In effetti è un po’ difficile non solo per il custode della palestra ma anche per dei normali dirigenti sportivi capire perché mai un Paese debba presentarsi in una competizione internazionale non con la selezione migliore, ma con i giocatori più forti divisi fra due formazioni. Torneremo più avanti su questo tema, che attualmente rappresenta il problema più serio per il movimento del maxibasket, e parliamo del derby Over 70 dei quarti di finale.
L’Italia A, dopo aver goduto di una giornata di riposo, è parsa all’inizio più in palla e meno trasandata rispetto alla brutta sconfitta subita a opera della Germania. Tanto è vero che nei primi due quarti, è stata quasi sempre avanti nel punteggio, sia pure di poco. Italia A ancora avanti di poco in una battaglia serrata nel terzo quarto fino a due minuti dal riposo, quando gli azzurri B del bravo giocatore - allenatore Trevisan hanno operato il sorpasso (28 a 27). L’Italia B non sarà più ripresa. Il decorso della gara si spiega anche con la differenza di età. Si, perché i giocatori dell’Italia A hanno quasi tutti già abbondantemente compiuto i 75 anni (e Turra ha superato gli 80). Una differenza di cinque anni pesa parecchio dopo i 70, e questo svantaggio ha rallentato vistosamente il rendimento dei più anziani verso la fine della sfida.
Maxibasket – Derby Over 70: Italia B - Italia A 35 - 27
Malaga (Spagna) 29 giugno 2022 – Nella categoria Over 70 il derby fra Italia A e Italia B nei quarti di finale si è chiuso per 35 a 27 in favore di quest’ultima che prosegue la sua marcia sperando di arrivare al podio. All’Italia A – composta in gran parte da giocatori che conquistarono la medaglia d’argento Over 70 agli Europei di Maribor nel 2018 – non resta che disputare la finale per il 5° e 6° posto.
Vedendo entrare in campo due squadre italiane, il custode della palestra del collegio universitario “Los Olivos”, ha osservato: “Due nazionali italiane della stessa età, che strano”. E poi ha commentato: “Algo singular y también un poco estupido”. Traduzione: ‘Una cosa singolare, e anche un po’ stupida’. Non solamente un po’, diciamo pure completamente. In effetti è un po’ difficile non solo per il custode della palestra ma anche per dei normali dirigenti sportivi capire perché mai un Paese debba presentarsi in una competizione internazionale non con la selezione migliore, ma con i giocatori più forti divisi fra due formazioni. Torneremo più avanti su questo tema, che attualmente rappresenta il problema più serio per il movimento del maxibasket, e parliamo del derby Over 70 dei quarti di finale.
L’Italia A, dopo aver goduto di una giornata di riposo, è parsa all’inizio più in palla e meno trasandata rispetto alla brutta sconfitta subita a opera della Germania. Tanto è vero che nei primi due quarti, è stata quasi sempre avanti nel punteggio, sia pure di poco. Italia A ancora avanti di poco in una battaglia serrata nel terzo quarto fino a due minuti dal riposo, quando gli azzurri B del bravo giocatore - allenatore Trevisan hanno operato il sorpasso (28 a 27). L’Italia B non sarà più ripresa. Il decorso della gara si spiega anche con la differenza di età. Si, perché i giocatori dell’Italia A hanno quasi tutti già abbondantemente compiuto i 75 anni (e Turra ha superato gli 80). Una differenza di cinque anni pesa parecchio dopo i 70, e questo svantaggio ha rallentato vistosamente il rendimento dei più anziani verso la fine della sfida.
Manca purtroppo una selezione, anche perché manca una Federazione - o Lega che dir si voglia – con un vertice in grado di decidere. Poiché la FIP non vuole avere a che fare con il maxibasket, si procede nell’anarchia totale. Anche se l’anarchia è congeniale al carattere degli italiani, non è certo un aiuto nel caso di competizioni internazionali, quando si tratta di schierare gli atleti migliori nelle formazioni migliori. La maglia azzurra è una cosa seria, e va meritata dopo una selezione.
Manca purtroppo una selezione, anche perché manca una Federazione - o Lega che dir si voglia – con un vertice in grado di decidere. Poiché la FIP non vuole avere a che fare con il maxibasket, si procede nell’anarchia totale. Anche se l’anarchia è congeniale al carattere degli italiani, non è certo un aiuto nel caso di competizioni internazionali, quando si tratta di schierare gli atleti migliori nelle formazioni migliori. La maglia azzurra è una cosa seria, e va meritata dopo una selezione.