Dopo aver battuto sonoramente una Germania, gli azzurri Over 65 nel quarto di finale se ne sono trovata davanti un’altra, decisamente più tosta, e ne sono usciti battuti, sia pure per un solo punto (47-48). Davvero duri e testardi - secondo secolare tradizione - questi tedeschi. Peccato, perché questa Germania, la migliore delle due formazioni tedesche in lizza - era sicuramente alla portata dei nostri. Ma i nostri hanno letteralmente regalato la partita ai tedeschi, e il guaio è che con questa sconfitta hanno perso l’aggancio per le semifinali e per una possibile medaglia.
Pronti, via, subito Cadamuro deve uscire dolorante tenendosi la coscia destra. Il fisioterapista Paoltroni lo prende in cura e dopo meno di dieci minuti lo ributta in campo, più vispo di prima. I tedeschi, che evidentemente si sono informati sulla nostra squadra, chiudono in una morsa Quercia, che comunque mette a profitto la sua classe procurando all’Italia il primo allungo 7-4 dopo due minuti. Però i nostri sono, chissà perché, timidi, forse sentono troppo la gara che vale il pass per la zona medaglie. Sono fermi e incerti in difesa e in attacco, accumulano troppi errori. C’è, palpabile, paura di sbagliare e di tirare, di prendere iniziative. L’unico a non avere tentennamenti è Lucio Tirapelle. Ce ne fosse stato un altro paio come lui, gli azzurri con ogni probabilità non avrebbero perso. A lui si deve l’allungo (9-4) con cui l’Italia sembra avviarsi al successo. Ma è soltanto un’illusione, perché gli azzurri, poco aggressivi in difesa, perdono palloni e si fanno superare dai tedeschi, che chiudono in vantaggio il primo quarto (13-14).
Il livello della gara è bassino, e purtroppo gli azzurri fanno poco per elevare il tono. Ci prova Cadamuro con la sua specialità, le bombe da tre punti, che però non vogliono entrare. Al play Camorani, per giunta, si riacutizza il dolore alla spalla destra. Pur non essendo mancino, palleggia di sinistra. Commovente, sì, ma la regia ne risente, e i tedeschi, duri e tosti, mantengono il pallino del gioco. Quando non ne può più, va in panchina, ma i sostituti non convincono. Al riposo si va sul 20-24 per la Germania. Cadamuro insiste con le bombe, ma non c’è verso che entrino. I tedeschi, che alla vigilia ci temevano, prendono coraggio e a metà del terzo quarto sono avanti di 11 punti (21-32). Uno dei migliori elementi della Germania (Manfred Ballarin, di chiara origine veneta) si infortuna, e il nostro fisioterapista generosamente cerca di aiutarlo, ma non rimetterà più piede in campo dopo aver messo a segno 7 punti. Gli italiani però non ne approfittano.
Nell’ultimo quarto i nostri stringono i denti e tentano la rimonta. Quercia, che in tutta la gara non ha riposato un minuto, è comprensibilmente stanco (e sbaglia perfino i liberi, cosa inconsueta) ma è lui che in avvio ricuce i primi punti (33-38). Gli azzurri non esauriscono però la serie delle palle perse. Con un bel canestro Cadamuro suona la carica e i nostri cominciano a credere nella rimonta (40-44 a a quattro minuti dalla fine). Il metro arbitrale è abbastanza severo; i tedeschi sono piuttosto stanchi, basterebbe tentare le entrate, ma i nostri non lo fanno. Né canetsri in entrata, né tiri liberi. A 2’ 20”, dopo quattro tentativi andati a vuoto, Cadamuro azzecca la bomba e il riaggancio è cosa fatta: 44-44.
I tedeschi, più che mai duri a morire, tornano avanti. Con due liberi di Tirapelle riagguanta la parità (46-46). Ma la Germania segna ancora, approfittando della difesa purtroppo poco aggressiva azzurra. Nel finale Cadamuro ha di nuovo la possibilità di pareggiare, ma fallisce uno dei due liberi. Finisce con la vittoria dei tedeschi (48-47) che vendicano così la sconfitta di grosse proporzioni subita dai connazionali a opera dell’Italia Over 65. Tirapelle è stato il top scorer dell’Italia con 17 punti; miglior marcatore della Germania è stato Walter Weber, anche lui con 17 punti. Ma Tirapelle vanta un 2 di plus/minus, mentre Weber non è andato oltre lo zero. Gli azzurri devono ora accontentarsi di lottare per il quinto posto nel girone di consolazione.
Ecco per finire il tabellino degli azzurri.
Categoria Over 65 – ITALIA – GERMANIA A 47-48Italia: Polo, Camorani, Schiavon, Dolce 2, Cadamuro 13, Pecorelli, Tomasella, Tirapelle 17, Quercia 15.
Articolo scritto da Mario Natucci