Salonicco, 20 luglio – La Nazionale Over 50 batte gli Usa 58-43 in semifinale ai mondiali di maxibasket e conquista la finale, che giocherà domani contro la Slovenia. Anche l’altra nazionale azzurra di coach Alberto Bucci è approdata alla finale. Entrambe le partite, in programma domani alle 14, ora italiana, saranno trasmesse in diretta Tv streaming con commento in italiano su www.fimba.net e www.livemedia.com (televisione ufficiale della manifestazione).
I senatori azzurri Over 50, che hanno avuto un cammino relativamente facile fin qui, si sono trovati di fronte ai maestri Usa in semifinale e hanno impartito loro una bella lezione di basket, opponendo loro una difesa che li ha messi in difficoltà e trovando in attacco soluzioni spesso brillanti. Si dirà che la formazione a stelle e strisce non era la migliore possibile. Chissà quanti ultracinquantenni ci sono in giro negli States in grado di fare una figura migliore. Certo, ma nella squadra che ha giocato con gli azzurri non mancavano i buoni elementi: come il pivot di 2,06 Mark Acres, per esempio, che giocò per qualche tempo nella Nba con i Boston Celtics per poi emigrare nei campionati d’ Europa per sette anni, e poi in Australia e in Argentina. I tifosi varesini lo ricorderanno quando giocò con la maglia della DiVarese nel 1986. Gli altri giocatori americani inoltre sono venuti in Grecia dopo essere stati scelti alla fine del Masters Basketball Championship. Una squadra vera, insomma, non fatta da quattro amici al bar che hanno deciso di fare una vacanza in Europa.
Onore al merito degli italiani, dunque, che hanno imbrigliato subito gli avversari rendendo difficile e avventurosa la strada per andare a canestro. Per cinque volte gli statunitensi sono stati costretti all’infrazione di 24”. In difesa è stato monumentale Flavione Carera, che ha dominato l’area e contenuto Mark Acres, il giocatore più pericoloso, e gli altri lunghi; secondo coach Bucci ha meritato il titolo di MVP: le sue cifre, del resto, sono eloquenti: 10 rimbalzi, 5 palle recuperate, tre assist. In attacco ha fatto virgola, ma quello non è il suo compito in questa squadra. Senza di lui l’impresa azzurra sarebbe stata tremendamente più difficile.
A segnare ci hanno pensato soprattutto Mario Boni e Marco Solfrini 43 punti in due, che non si sono certo risparmiati in difesa. La partita si è messa subito sui binari giusti per l’Italia che all’inizio del 2° quarto erano avanti 21 a 8. A questo punto gli americani hanno prodotto il massimo sforzo, mentre gli azzurri sono incappati in un inatteso black out al tiro restando sei minuti segna segnare. E così ecco gli americani ridurre lo svantaggio a soli 5 punti, 21-16 a tre minuti dal riposo. Passato il pericolo, nel 3° quarto i nostri allungano decisamente: 37-20 a metà del 3° quarto. Altro forcing degli statunitensi, che approfittano dell’assenza di Boni , in panchina con 4 falli e riportano lo svantaggio sotto le due cifre, 41-32 alla fine del 3° quarto per poi farsi minacciosi nell’ultimo quarto: 37-41 a 7 minuto dalla fine.
Ma il ritorno in Campo di Boni rimette le cose a posto. Gli attacchi degli Usa si infrangono contro la nostra difesa e gli azzurri conquistano senza affanno la finale per l’oro.
Ecco il tabellino degli azzurri: Schiavi, Mentasti, Montecchi 6, Solfrini 19, Tirel 4, Tortù, Ponzoni, Boni 24, Ceccarelli 2, Cefis.
Le due nazionali azzurre giocheranno le loro finali alla stessa ora, cioè alle 14, ora italiana: gli Over 50 contro la Slovenia, che ha superato il Cile, e gli Over 40 contro la Grecia. Bucci sarà in panchina nel palasport Paok con gli Over 40 e lascerà la guida degli Over 50 al suo vice Maurizio Marinucci nella finale al palasport Aris contro la Grecia favorita. In questa gara la nazionale Over 40 ha un compiuto difficilissimo. Ma ci ha abituato a tali e tante prove incredibili di carattere che non ci meraviglieremmo se ci regalassero un’altra bella sorpresa.