Serena Williams ha 35 anni ed ha 23 tornei del Grande Slam all'attivo.
Parla di lei John McEnroe, ex campione del mondo dal carattere decisamente singolare, che di lei dice:
la miglior tennista della storia anche se sarebbe intorno alla 700ª posizione della classifica mondiale se disputasse il circuito maschile. Questo non significa che io non consideri Serena una giocatrice straordinaria; anzi al contrario penso che possa in un singolo match possa battere numerosi professionisti, perché dispone di un’incredibile forza mentale. Se dovesse giocare tutti i giorni nel circuito Atp però sarebbe tutta un’altra storia
Nell'intervista radiofonica rilasciata alla Npr passa quindi a parlare del sodalizio tra Djokovic e Agassi:
Sulla carta è una bella cosa se hai dalla tua parte Andre Agassi. Il fatto che anche lui a un certo punto della sua carriera abbia avuto una rinascita è significativo, ma è difficile pensare che possa funzionare in così poco tempo. Non credo che la cosa possa durare a lungo se Agassi sarà a fianco di Djokovic solo per alcuni momenti. Certo, se potessero lavorare insieme per almeno un mese, allora la situazione cambierebbe del tutto
Dal punto di vista emotivo, forse Djokovic aveva bisogno di qualcuno che gli desse un sacco di abbracci - rincara McEnroe -, ma questo non necessariamente poi si tramuta nel killer instinct. Certo, non vuol dire nemmeno che tu lo debba perdere, ma è difficile essere in una situazione in cui è tutto peace and love e poi entrare in campo con l’idea di calpestare il tuo avversario