Dopo il pilota della Red Bull, Max Verstappen, il paddock è pronto ad accogliere un altro giovane fenomeno. Il 18enne inglese Lando Norris prenderà il posto del veterano ex campione del mondo Fernando Alonso nella scuderia britannica nella stagione 2019 di Formula 1. L'annuncio è arrivato direttamente dalla McLaren che, in pochi giorni, ha rivoluzionato il suo schieramento: infatti il team di Woking ha sostituito anche il belga Stoffel Vandoorne con il 24enne spagnolo Carlos Sainz, attualmente in Force India.
Analizzando la breve ma intesa carriera del giovanissimo Norris, si scopre che era già pilota di riserva e test driver della scuderia inglese. Al momento occupa la seconda posizione nel campionato cadetto di Formula 2 a 22 punti di distacco dal leader Goerge Russell e fa parte del programma Young Driver della stessa McLaren dal 2017. Si è comunque messo in mostra anche nella classe regina nei test ad Abu Dhabi nel 2017 e in Spagna e Ungheria quest'anno ma soprattutto nelle prime sessioni di prove libere a Spa e a Monza. Nel suo palmares figurano anche le vittorie in Formula Renault 2.0 Northern European Cup, Formula Renault 2.0 Eurocup e Toyota Racing Series Championship nel 2016, cinque campionati di kart nei quattro anni precedenti e il successo dell'anno scorso nel campionato europeo di Formula 3, vinto al primo tentativo.
Il 18enne di Somerset ha ricevuto anche la benedizione del Ceo McLaren Zak Brown che commenta: "Siamo entusiasti di poter rivelare chi completerà la nostra formazione di piloti per il 2019. Crediamo che Lando sia un talento pieno di potenzialità, su cui abbiamo fortemente puntato all'interno della scuderia. E' già molto veloce, impara in fretta ed ha una maturità fuori dal comune per la sua età: è un investimento per il nostro futuro ed è il punto di partenza nel nostro piano di rinascita in Formula 1. La coppia con Carlos? Avremmo un duo giovane ma al tempo stesso esperto per quanto riguarda la F.1 e che conosce il mondo McLaren". Emozionato, Lando Norris parla del suo futuro prossimo: "Essere annunciato come pilota ufficiale della McLaren è un sogno che diventa realtà anche se faccio parte del team da qualche anno. Ringrazio tutti per questa fantastica opportunità e per aver creduto in me, sono grato e cercherò di ripagare la fiducia che la squadra ha riposto in me. Per ora, resto concentrato sul campionato di F2 e voglio vincere il titolo prima di dedicarmi alla McLaren a tempo pieno".