Il trasferimento di Steve Nash ai Los Angeles Lakers rischia di aver innescato un effetto domino nel mercato dei playmaker nella Nba. Il canadese, obiettivo di Knicks e Raptors, ha costretto tutte le pretendenti a virare su nuovi obiettivi. New York prenderà il veterano Jason Kidd, che dovrebbe firmare un triennale da oltre 9 milioni di dollari. I Knicks devono poi decidere se pareggiare l'offerta da 20 milioni in tre anni degli Houston Rockets e trattenere Jeremy Lin, la sorpresa dell'ultima stagione. Spiazzati i Dallas Mavericks: pensavano di prendere Deron Williams, speravano di trattenere Kidd e ora dovranno ripiegare su Ramon Sessions, in uscita dai Lakers.
A Toronto, persa la corsa a Nash, andrà Kyle Lowry, regista con grande fisico e atletismo, preso attraverso una trade dagli Houston Rockets, che hanno già rinunciato a Goran Dragic (ai Suns). A proposito di playmaker, non si muove Jameer Nelson, che rifirma con gli Orlando Magic. Molto attivi Clippers e Twolves: gli angeleni hanno rifirmato Chauncey Billups e hanno preso la guardia Jamal Crawford (quindi Ray Allen verso Miami o Boston, che ha rifirmato Brandon Bass); Minnesota prenderà l'esterno Brandon Roy, ritiratosi la scorsa estate per problemi alle ginocchia ma ora pronto a tornare, e ha offerto un quadriennale da 45 milioni al francese Nicolas Batum (Portland può trattenerlo pareggiando l'offerta).