Colpi conclusi, arrivi mancati, ritorni clamorosi e partenze sorprendenti. Il calciomercato è tutto questo, ma a dire chi meglio ha saputo muoversi durante i caldi mesi dell'estate, come sempre, sarà solo il campo. Se è presto per mettere in bacheca l'elenco dei promossi e dei bocciati, novanta minuti di campionato bastano e avanzano ai tifosi per tirare le prime somme.
Sul banco degli imputati finiscono così Mandzukic e Dybala, anche se il flop juventino contro l'Udinese non è certo colpa degli ex attaccanti di Atletico Madrid e Palermo. De lude la coppia centrale del Milan: i giovanissimi Rodrigo Ely e Romagnoli sono i protag onisti in negativo della debacle rossonera a Firenze. Il primo si fa espellere per doppia ammonizione alla mezz'ora del primo tempo, il secondo causa il rigore del 2-0 viola che chiude definitivamente il match.
Non ride neppure il Napoli di Sarri: il neo tecnico azzurro è già nel mirino delle critiche per la cattiva gestione dei suoi attaccanti: Higuain si arrabbia per la sostituzione, Gabbiadini perché non gioca mai, mentre Martens fa parlare il suo agente per dire che su di lui ci sono altre squadre. L'Inter, per esempio, unica tra le big a sorridere grazie al nuovo giocattolo Jo-Jo. La perla di Jovetic al 93' manda in delirio San Siro e regala i primi tre punti della stagione a Roberto Mancini: il nuovo tenore della Scala del calcio è proprio l'ex talento di City e Fiorentina, il solo tra i protagonisti di questo calcio mercato a convincere veramente in pieno.