Sono stati giorni difficili per Neymar: il suo passaggio dal Barcellona al PSG non è stato ben accolto dai tifosi che dopo una fase di delusione iniziale hanno cominciato una campagna di odio nei confronti dell'attaccante brasiliano affermando di non volere mercenari e bollandolo come traditore della maglia.
Prima di abbracciare quella che sarà la sua nuova squadra, Neymar ha voluto condividere un video su Facebook nel quale spiega le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere di cambiare:
La vita di uno sportivo è fatta di sfide. Alcune sono imposte, altre sono frutto delle nostre decisioni per mantenere la luce che illumina la nostra corsa, che è intensa, ma breve.
Il Barcellona è stato molto di più: è stato il mio sogno da bambino. Era la squadra che usavo nei videogiochi. Sono arrivato in Catalonia a 21 anni, pieno di ambizioni. Ricordo i miei primi giorni nel club, dividendo lo spogliatoio con i miei idoli, come Messi, Valdès, Xavi, Inesta, Puyol, Piqué, Busquets e altri con l'aspettativa di giocare nel club "che è più di un club". Il FC Barcellona è una nazione che rappresenta la catalona!Ho avuto l'onore di giocare con il miglior atleta che abbia mai visto e sono sicuro non ce ne saranno altri uguali, Leo Messi è diventato un compagno, un amico dentro e fuori dal campo. Sono orgoglioso di aver giocato con te! Ti adoro!
Ho creato un legame con Messi e a Luis Suarez che rimarrà negli annali della Storia. Ho conquistato tutto quello che uno sportivo poteva conquistare. Ho vissuto momenti indimenticabili! Vivo i una città che è più di una città: è una patria. Amo Barcellona e la Catalonia.
Però uno sportivo (IO) ha bisogno di nuove sfide.
E per la seconda volta nella mia vita andrò contro l'opinione di mio padre.
Papà, capisco e rispetto la tua opinione, ma la mia decisione è presa: ti chiedo di appoggiarmi come hai sempre fatto.Il Barcellona e la Catalonia saranno sempre nel mio cuore, ma mi servono nuove sfide.
Ho accettato la proposta del PSG per cercare nuove conquiste e per aiutare il club a raggiungere i titoli a cui ambisce. Mi han presentato un piano molto coraggioso e mi sento prondo per la sfida.Apprezzo l'affetto di questa città e tutto quello che ho imparato con questi sportivi con cui ho condiviso lo spogliatoio.
Allo stesso modo sento nel mio cuore che è arrivatoil momento di andarmene. Il PSG sarà la mia nuova casa durante i prossimi anni e combatterò per fare onore alla confidenza che ripongono nel mio calcio. Confido nell'appoggio di tutti. Dei tifosi che state con me dal 2009, dei miei amici, dei professionisti che mi acompagnano, della mia famiglia, che ha sofferto molti problemi con quello che è successo ultimamente e che adesso meritano un po' di pace.E' una decisone difficile, ma presa con la maturità dei miei 25 anni.
FC Barcellona, grazie di tutto!
PSG, arrivo.
Che Dio ci benedica e ci protegga!