Arriva un nuovo capitolo nella vicenda dell'estate di calciomercato, ossia la (possibile e probabile) separazione tra Lionel Messi e il Barcellona: la Liga si schiera al fianco del club blaugrana
L'ultima notizia è di quelle pesanti e potrebbe scombinare i piani del diretto interessato: la Liga, ossia il massimo campionato spagnolo, si è schierata apertamente al fianco del Barcellona con un comunicato ufficiale, asserendo e confermando che Lionel Messi non può lasciare il club blaugrana a zero perché la clausola è in vigore fino al giugno 2021. In sostanza, per gli organi federali spagnoli, Messi non può 'abbandonare' il Barça a parametro zero come invece ritenuto possibile dall'entourage del giocatore. Se l'argentino vorrà lasciare, dovrà trovare una squadra disposta a pagare l'intero valore della clausola rescissoria, ossia ben 700 milioni di euro, cifra evidentemente fuori mercato anche se per uno dei più forti al mondo.
I 700 milioni non spaventano il Manchester City a tal punto che, nelle scorse ore, si è parlato anche di una super offerta degli inglesi al Barcellona con Bernardo Silva, Gabriel Jesus, Eric Garcia più un lauto conguaglio per portare la Pulce alla corte di Guardiola. Al momento, però, l'affare rischia di essere congelato, alla luce della nota della Liga: "il contratto è ancora in vigore a tutti gli effetti, con relativa multa rescissoria da applicare nel caso Messi decida di rompere anticipatamente il suddetto vincolo, in conformità all'articolo 16 del Reale Decreto 1006/1985 che regola il rapporto lavorativo dei giocatori professionisti". La Liga, dunque, non darà l'ok alla cessione di Messi finché un club - o lo stesso Messi, anche se appare una ipotesi improbabile - paghi tale cifra o si avvicini tramite una proposta che, per il momento, il Barcellona non ha formalmente ricevuto. L'ultima mossa della Liga rappresenta un alleato per certi versi insperato per il Barcellona che, in questi giorni, sta vivendo i giorni più difficili di sempre.