Leo Messi è il calciatore più ricco del mondo, Josè Mourinho è l'allenatore più pagato del pianeta. A fare i conti in tasca alle star del pallone è il magazine francese France Football. Messi, in particolare, guadagnerà 33 milioni di euro nel 2011. Una montagna di denaro più che sufficiente per essere il 'Re Mida' del football. Non, però, per dominare tra i Paperoni dello sport. Il numero 1 assoluto rimane Tiger Woods. L'ex numero 1 del golf mondiale, reduce dal disastroso epilogo del proprio matrimonio, tra contratti saltati e prestazioni poco brillanti troverà comunque il modo di intascare 53 milioni di euro.
Messi non può competere con l'offuscato fenomeno dei green ma può guardare dall'alto in basso tutti i suoi colleghi. L'argentino del Barcellona, che ha vinto il secondo Pallone d'oro consecutivo, vince la sfida finanziaria con Cristiano Ronaldo. L'asso portoghese del Real Madrid si ferma a 27,5 milioni di euro di guadagni e non riesce a primeggiare nonostante un ingaggio faraonico (circa 13 milioni a stagione). Il terzo gradino del podio spetta all'inglese Wayne Rooney: l'attaccante del Manchester United può contare su 20,7 milioni. Non se la passano male due emigranti di lusso. L'inglese David Beckham e il francese Thierry Henry, che stanno vivendo l'epilogo della carriera nella Major League Soccer americana, intascano 19 e 13,6 milioni.
Se si passa dal terreno di gioco alla panchina, i riflettori si accendono sullo 'Special One'. Mourinho, tecnico del Real Madrid, secondo il magazine transalpino, nel 2011 si assicurerà 13,5 milioni di euro. Meglio del suo principale rivale: Pep Guardiola, allenatore del travolgente Barcellona, non va oltre quota 10,5 milioni. Tra i ricchissimi c'è anche chi, al momento, è disoccupato. Lo spagnolo Rafa Benitez incasserà nel complesso 10,2 milioni di euro: l'iberico, che alla fine del 2010 ha vinto il Mondiale per club con l'Inter, è stato esonerato dalla società nerazzurra e ha lasciato Milano con una robusta liquidazione. Prima di trasferirsi in Italia, aveva salutato il Liverpool ricevendo un'altra buonuscita. Se tornerà a lavorare in Inghilterra, di certo non sfigurerà a livello finanziario nei confronti del ct Fabio Capello (8,5 milioni) e del manager dell'Arsenal, l'alsaziano Arsene Wenger (6,6 milioni).