Il Barcellona non smette di vincere. La squadra allenata da Pep Guardiola batte 3-2 il Real Madrid nella finale di ritorno della Supercoppa di Spagna e si aggiudica il trofeo. Il match d'andata al Bernabeu era terminato 2-2. La firma sul trionfo la mette, ancora una volta, Lionel Messi: l'argentino, dopo la delusione in Coppa America con la maglia della sua Nazionale, torna a incantare siglando una doppietta che stende le merengues di Mourinho. Prima del fischio finale scoppia una maxi rissa in campo: ne fanno le spese Marcelo, Ozil e Villa, espulsi.
Gol e spettacolo al Camp Nou. Al 14' il Barcellona è già in vantaggio. Magia di Messi che libera Iniesta tutto solo davanti a Casillas: il centrocampista batte il portiere del Real con un tocco sotto e firma l'1-0. Passano cinque minuti e il Real pareggia con un tocco ravvicinato di Cristiano Ronaldo che, in posizione di sospetto fuorigioco, devia un tiro di Pepe. La partita è splendida: prima del riposo Piqué si trasforma in rifinitore e, di tacco, serve un assist perfetto per Messi che supera Casillas in uscita. Si va al riposo con i blaugrana in vantaggio per 2-1. Ma le merengues di Mourinho non mollano e trovano il pareggio con Benzema, in mischia, a otto minuti dal termine. I supplementari sembrano inevitabili, ma bisogna fare i conti con Messi: l'argentino, su cross dalla destra di Adriano, incenerisce Casillas con un sinistro al volo che si insacca sotto la traversa e manda in delirio i tifosi del Barcellona.
Prima del triplice fischio finale c'è il tempo per una maxi rissa: Marcelo entra duro su Fabregas (all'esordio con la maglia blaugrana) e scoppia il finimondo. Vengono espulsi lo stesso Marcelo e, dalla panchina, Villa e Ozil che si scambiano colpi proibiti. Fuori dal rettangolo di gioco succede di tutto: le immagini inchiodano José Mourinho, pizzicato mentre rifila un dito in un occhio a Tito Vilanova, il vice di Guardiola. E a proposito di Guardiola, il tecnico del Barcellona è sempre di più nella storia del club: per lui è l'11esimo trofeo da quando siede sulla panchina dei catalani. Eguagliato il record di Johann Cruijff. Con una differenza non da poco: l'olandese arricchì il suo palmares nell'arco di otto anni (dal 1988 al 1996). Guardiola ha fatto la stessa cosa in tre anni.