Messi: "Frode? Commercialisti chiariranno tutto"

Pubblicato il 19 giugno 2013 alle 18:16:02
Categoria: Notizie Liga
Autore: Redazione Datasport.it

"Abbiamo pagato quello che stabilivano i nostri commercialisti, che adesso sono certo chiariranno ogni cosa". Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Lionel Messi in un'intervista a Sette riguardo il presunto caso di evasione fiscale che lo vede coinvolto.

La "Pulce" argentina parla poi a tutto campo sulle sue origini, la sua vita e le sue ambizioni: "Sogno di tornare nella Bajada", il quartiere di Rosario, città natale di Messi, dove ha vissuto in gioventù e dove ancora vivono i suoi genitori. Il fuoriclasse argentino è sempre molto legato alla sua famiglia: dalla nonna a cui dedica tutti i gol, al fratello: "Bravissimo a giocare a calcio. Purtroppo si è rotto tibia e perone e questo a posto fine alla sua carriera". E' molto legato al figlio Thiago e non trascura i suoi doveri paterni: "Gli cambio i pannolini, gli faccio il bagnetto e tutto il resto”, dice e poi ammette: "Ho pianto quando è nato dopo un parto difficile".

Nel mondo del calcio coltiva un grande rapporto con Maradona: "Il più grande di sempre". Ed è sposato con una donna che conosce dall'età di sette anni, totalmente disinteressata al calcio, come racconta lo stesso Messi: "Si annoia. Magari torno a casa e le dico: ho fatto due gol, ho fatto una tripletta… Ma lei non mi presta attenzione. Non le interessa". Ma anche lui afferma: "Non guardo mai il calcio in televisione".

Per la sua carriera desidera più di ogni altra cosa il Mondiale con l'Argentina: "Un dolore non averlo ancora vinto". Scherza su presunte offerte astronomiche ricevute dal Barcellona per lui: "L'Anzhi avrebbe offerto 400 milioni? E il Barça non avrebbe accettato? Ma dai...", infine torna serio quando parla delle cure ormonali a cui fu costretto in passato per via di un problema alla crescita. "Erano molto care - raconta - per cui fui costretto a venire qui dall'Argentina". L'unico rammarico di Messi? "Vorrei leggere di più. Finora ho letto solo il libro di Maradona".