Dal ritiro della nazionale albiceleste, Lionel Messi indica la strada per la vittoria della prossima competizione mondiale ai suoi compagni: "Abbiamo sofferto troppo per arrivarci ma non potevamo rimanere fuori e ho sempre pensato che ce l'avremmo fatta. Ora concentriamoci sul torneo in Russia, perché il tempo passa in fretta", spiega in una lunga intervista a TyC Sport.
Il fuoriclasse del Barça, inoltre, pone un deciso freno ai pettegolezzi intorno al suo rapporto con Mauro Icardi: "La verità sta tenendo fuori, erano tutte balle, in particolare quella che non volevamo Icardi in nazionale. Io non ho mai messo veti, non fa parte del mio modo di essere." Considerazioni perentorie, che Messi ribadisce con decisione: "Rido di tutte le cavolate che ho sentito, qui non c'è gente qualsiasi ma del calibro di Mascherano, Di Maria, Biglia. Dire che giocano perché sono amici miei è una mancanza di rispetto verso di me e nei loro confronti. Sono tutte bugie".
Su Gonzalo Higuain, il grande assente di queste ultime convocazioni, la Pulce sottolinea: "Purtroppo il 'Pipita' ha avuto delle occasioni e se la sono presa con lui per questo. E dopo tutti questi anni ci siamo abituati a sentire certe cose". Infine, il 10 della Seleccion fa un voto, una promessa a tutti gli argentini: "Se dalla Russia verremo via da campioni, faccio voto di andare a piedi fino al Santuario della Vergine di San Nicola".
Articolo a cura di Davide de Rosa