Il Siena non è stato deferito da Stefano Palazzi. La società toscana, inclusa inizialmente nelle indagini dell’inchiesta “Last Bet”, esce pulita e a testa alta da questa brutta vicenda. Non si sono fatti attendere i commenti dei vertici societari bianconeri, in particolare il presidente Mezzaroma ha affermato: "Siamo soddisfatti, ci eravamo dichiarati da subito estranei a ogni fatto e siamo sempre stati sicuri che il lavoro dei magistrati avrebbe escluso con la massima chiarezza ogni coinvolgimento del Siena - si legge nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale -. Fin dal primo momento abbiamo riposto la massima fiducia nell'operato attento e scrupoloso della procura federale, a dispetto di chi ci ha condannato troppo frettolosamente gettando inutilmente fango sulla nostra società e su una promozione cristallina conquistata sul campo con le nostre forze".
Sulla stessa onda le dichiarazioni del direttore sportivo Giorgio Perinetti: "Quando abbiamo dichiarato fin dal primo momento, di essere estranei ai fatti, dicevamo la verità e oggi è tutto confermato, dispiace solo di essere sempre tirati in ballo da qualche osservatore distratto. Ogni volta che diciamo una cosa diciamo la verità, era già successo nell'altro episodio del calcio scommesse e anche allora, come oggi, è stata dimostrata la nostra estraneità".
Ora il Siena può tranquillamente concentrarsi nella nuova avventura in serie A, anche se , stando a quanto sostengono Perinetti e Mezzaroma, la vicenda non ha mai rappresentato un problema dalle parti dell’Artemio Franchi.