Demetrio Albertini si candida per il Milan. L'ex centrocampista ha aperto alla possibilità e manifestato la volontà di abbracciare il nuovo corso rossonero targato Elliott, una volta conclusa l'amara e deludente parentesi cinese: "È come se il Milan fosse avvolto da uno strato di nebbia. Invece la chiarezza è sempre la cosa più bella. Penso che i tifosi del Milan si stiano sentendo come sulle montagne russe: passano da momenti di entusiasmo a momenti di dubbio e di paura: non meritano questo", ha dichiarato l'ex Milan che, alla domanda in merito ad un approdo in dirigenza non ha lasciato adito a dubbi: "Non sono mai stato contattato da nessuno. Sto percorrendo da anni la mia strada e sarebbe un sogno che si incrociasse con quella del Milan".
Intanto si allungano i tempi di attesa per il verdetto del TAS in merito all'appello del club rossonero presentato per ribaltare la decisione della Camera giudicante dell'UEFA che, invece, aveva optato per l'esclusione dalle coppe europee per la stagione 2018/2019. La sentenza sarà resa nota nella giornata di domani poiché la seduta odierna si è dilungata oltre i tempi previsti: oltre agli avvocati Cappelli e Aiello, l’AD Fassone e la responsabile dell'area finanziaria ed amministrativa Valentina Montanari, il Milan ha potuto contare anche su Franck Tuil, rappresentante del Fondo Elliott. Un'arma importante per cercare di soverchiare un verdetto che, per molti, appare già segnato.