Massimiliano Allegri suona la carica: il Milan è chiamato a ripartire in campionato dopo la sconfitta di Coppa Italia contro la Juventus. Lo attende la Sampdoria, reduce dallo splendido successo di Torino. Il tecnico rossonero nella conferenza stampa pre partita dimostra ottimismo, puntando deciso alla zona Champions League: "Dobbiamo fare in media due punti a partita, al terzo posto si può arrivare - ha affermato - ma ora serve pensare solo a domani e alla gara con il Bologna".
Trenta punti, settimo posto in classifica e una squadra in ripresa dopo l'inizio disastroso: "Il Milan non sta facendo così male come qualcuno vuol far credere - ha sottolineato Allegri - un allenatore dipende dai risultati, ma quest'anno bisogna considerare anche la crescita dei giovani, un bilancio sano, per tornare nel giro di tre anni nelle prime posizioni".
Non poteva mancare il capitolo mercato, con l'immancabile accostamento al nome di Balotelli: "Non ne voglio più parlare perchè non è del Milan. Zaccardo? E' un campione del mondo, difficilmente il Parma lo lascerà partire e noi in difesa siamo coperti - ha continuato l'allenatore rossonero - inoltre eviterei di parlare di Poli, perchè domani ci giochiamo contro".
L'ultima battuta è sul suo futuro, in risposta alle parole di Galliani che gli ha confermato la fiducia fino al 2014: "Mi hanno fatto piacere le sue parole - ha concluso Allegri - ho un ottimo rapporto sia con il presidente che con lui, che sento regolarmente quattro o cinque volte al giorno".