Massimiliano Allegri si sente ben saldo alla panchina del Milan, soprattutto dopo l'ennesima conferma di Adriano Galliani. "Non ho mai messo in dubbio il mio futuro, poi la panchina di San Siro è sempre solida, non traballava mai. Credo sia il gioco delle parti, anche della stampa. Quando sei l’allenatore del Milan sei sempre in discussione", dice il tecnico con il contratto in scadenza nel 2014 a Rtl 102.5.
Sulla stagione che sta vedendo i rossoneri protagonisti di una grande rimonta aggiunge: "Il trucco? Innanzitutto la forza della società che mi ha confermato e dato fiducia, poi il valore tecnico e umano dei ragazzi di questa squadra che io ho sempre creduto potesse fare cose importanti. Fino a questo momento abbiamo fatto tanto, manca ancora un pezzettino e speriamo di riuscire ad arrivare in fondo in una buona posizione, ma il merito sia dei ragazzi."
Inevitabile una domanda su Mario Balotelli, uomo copertina di questo Milan giovane e in grande crescita. "Balotelli alla fine è un buon ragazzo, un ragazzo di ventidue anni che è stato catapultato, un po’ per qualche sua stravaganza, un po’ per qualche eccesso negli anni precedenti ,soprattutto a livello mediatico. Non è difficile gestirlo, è un grande professionista, un ragazzo molto educato e rispettoso, quindi credo il suo arrivo sia stato un bene per il Milan, ma anche per lui perché dopo tanti anni si è ritrovato in una squadra dove può fare il protagonista e credo sia la cosa che gli mancava", conclude Allegri.