Massimiliano Allegri ha sciolto subito, nella conferenza stampa della vigilia di Milan-Lazio, i dubbi sulla presenza o meno di Mario Balotelli. "Non ci sarà al 99,99%. Ha una contusione alla tibia, è stato fermo tutta la settimana. Constant è ancora in forse, non c'è niente di grave. Salamon lavora con noi da una settimana: deve prendere ritmi importanti, sta facendo bene. Se El Shaarawy non sta bene giocherà un altro. E' giusto mandare in campo chi sta bene", ha detto il tecnico livornese. Poi ha aggiunto parlando anche di Robinho: "Sta bene e si sta allenando bene, Pazzini sta bene. Se non c'è Balo c'è lui".
La gara è uno snodo importante per la corsa al terzo posto e arriva dopo il pareggio nel derby. "Sarà una partita diversa dal derby. Sarà difficile. Credo che non sarà una partita spettacolare. Abbiamo il dovere di cercare di vincere, ma ci mancano ancora 12 partite. Rispetto a qualche tempo fa abbiamo 2 risultati su 3 che potrebbero essere importanti. Il campionato è lungo, abbiamo una buona situazione di classifica", ha analizzato Allegri. Poi sulla gara dell'andata: "Sarebbe ora di non prendere gol in casa. Domani sarà la stessa partita sotto il punto di vista del gioco. La Lazio difende bene e concede poco. Quando la gara è ancora in equilibrio dà poche chance per andare in vantaggio".
Il mister rossonero conclude con un mini bilancio sulla stagione: "Credo molto in quello che faccio. Ero convinto che questa squadra potesse fare grandi cose. Giocare nel Milan è diverso a giocare che in altre squadre. La società è stata bravissima a confermarmi, lo stesso vale per Berlusconi che ci è stato vicino".