"Rispetto sì, paura no. Il Barcellona è favorito, ma noi non scenderemo in campo con timore". Massimiliano Allegri cerca di trasmettere fiducia alla squadra alla vigilia dell'andata dei quarti di finale di Champions League a San Siro contro il Barcellona. "Dobbiamo giocare con coraggio, serenità ed equilibrio - dice l'allenatore del Milan -. Dobbiamo disputare una grande partita, non c'è bisogno di dare motivazioni alla squadra. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante entrando tra le prime otto d'Europa. Questo è il quarto di finale più difficile tra quelli in programma: lo è per noi, ma lo è anche per il Barcellona. Noi daremo tutto per superare il turno e, se non ci riusciremo, faremo i complimenti a loro".
Mancherà Thiago Silva, un'assenza pesante, e Allegri torna sull'infortunio rimediato dal difensore brasiliano sabato in campionato contro la Roma: "Abbiamo valutato come stesse e ho ritenuto giusto farlo giocare. Mi dispiace, è un giocatore importantissimo per noi. A posteriori, è sempre facile parlare. A livello tattico proveremo alcune situazioni, a livello psicologico credo che la gara sia di grande fascino e di per sé dia già grandi motivazioni. Messi è la punta di una squadra che gioca un bellissimo calcio, dovremo fare una gara attenta, riducendo al minimo gli errori ma dovremo avere comunque una mentalità offensiva, giocando con coraggio. Nesta? Non gioca da molto, valuterò le sue condizioni".
Con la sfida di ritorno in programma al Camp Nou, per i rossoneri sarà importante non sbagliare la partita di San Siro: "Risultati perfetti non ce ne sono - spiega Allegri -. Anche a Londra contro l'Arsenal abbiamo rischiato partendo dal 4-0. Delle due quella di domani è la gara più importante, non possiamo sbagliare per giocarci la qualificazione nel ritorno". Il Milan ha già affrontato due volte il Barcellona nella fase a gironi di Champions: i rossoneri pareggiarono 2-2 in Spagna e persero 3-2 a Milano: "Abbiamo perso, ma al ritorno abbiamo giocato con più coraggio e abbiamo creato più occasioni rispetto all'andata - conclude Allegri -. Dobbiamo cercare di ripetere quel match, limitando gli errori difensivi. Noi fatichiamo se dobbiamo difenderci davanti alla nostra area: quando lo abbiamo fatto in Coppa Italia contro la Juve, ad esempio, abbiamo concesso tre occasioni in cinque minuti".