La sfida tra Milan e Roma può dare il terzo posto matematico ai rossoneri. Tiene però sempre banco il futuro di Massimiliano Allegri, soprattutto in relazione alla battute del presidente Berlusconi. "Le battute del Presidente mi fanno onore anche perché sono in ottima compagnia: da Sacchi a Capello o Ancelotti. Il 'Non capisce niente'? Su quello che ha detto Squinzi credo si sia andato oltre. Credo che poi si riferisse all’esclusione di El Shaarawy nella partita col Napoli dove quasi tutti gli italiani non erano d’accordo con quella scelta. Anche i miei amici a volte mi dicono che non capisco niente", dice l'allenatore livornese in conferenza stampa.
Il parere del presidente è ovviamente determinante ma fanno piacere gli attestati di stima di giocatori e tifosi: "Mi fanno molto piacere le parole di fiducia dei ragazzi, di Capello e dei tifosi. Non è detto che se con il presidente a volte abbiamo vedute diverse, non andiamo d’accordo. C’è un rapporto ottimo, dopo tre anni c’è anche qualcosa di affettivo. Quando c’è dialogo, c’è stima e così è con il presidente. Poi un presidente valuta anche quello che si fa sul campo e decide, ma lui mi ha sempre chiamato telefonicamente e il rapporto è buono".
Contro la Roma Allegri avrà praticamente la rosa al completo: "Balotelli è recuperato, ha avuto solo un po' di influenza. A parte Bojan, De Jong, Montolivo e Bonera ho tutti a disposizione. Ambrosini sta discretamente bene, vedremo oggi. Se rientrerà lui, uno tra Flamini, Nocerino e Muntari starà fuori. El Shaarawy? Non è vero che sta passando un momento difficile. Non sta trovando il gol ma lavora molto per la squadra. O gioca lui o Robinho". Il tecnico chiude con una battuta sulle voci di mercato: "Cerci è un buon giocatore come altri, ma ora non serve parlare di questo, la cosa importante adesso è vincere domani. Ljajic? E’ un giocatore della Fiorentina e in questo momento non è giusto parlare di futuro".