"Piano piano ci stiamo avvicinando ai primi sei posti. L'unica cosa negativa è l'infortunio a De Jong ed è a lui che i compagni dedicano la vittoria". Il Milan di Massimiliano Allegri vince 4-2 a Torino e si avvicina alle zone alte della classifica dopo un inizio di campionato non all'altezza.
"E' stata una bella vittoria, importante, che ha dato seguito alle due precedenti - spiega il tecnico rossonero ai microfoni di Sky Sport -. Siamo andati sotto anche oggi su errore tecnico, poi siamo stati bravi a pareggiare e a meritare la vittoria. Potevamo fare meglio nel primo tempo, però alla fine sono contento per quanto fatto i ragazzi".
La nota negativa del match è, però, la rottura del tendine d'Achille del giocatore olandese: "Abbiamo perso De Jong sino a fine anno - aggiunge -, e ora vedremo a gennaio. Se qualcuno rientra bisogna che qualcuno vada via, altrimenti siamo troppi. Se la priorità ora è un centrocampista? No, perché ritorna Muntari, che spero arrivi velocemente in condizione ed Ambrosini ha fatto buona partita. Flamini? E' più trequartista, è dura farlo giocare davanti alla difesa".
La rinascita del Milan sembra essere coincisa con il ritorno di Berlusconi a Milanello. Il numero uno rossonero, da oltre un mese, segue la squadra alla vigilia di ogni match: "Il presidente si occupa del Milan come delle altre sue cose. Non lo ha mai abbandonato - continua -: quest'anno in particolare viene molto volentieri e siamo molto contenti".
Infine, sull'acceso scambio di idee a fine match tra Mexes e Robinho, Allegri chiosa: "Ogni tanto un po' di casino ci vuole - conclude -, altrimenti siamo una squadra piatta e prendiamo troppi gol".