Massimiliano Allegri è stato il grande protagonista della settimana rossonera dopo la sconfitta con la Juventus e le dichiarazioni di Berlusconi sul possibile cambio in panchina nella prossima stagione e l'arrivo di Clarence Seedorf. La vittoria con il Catania carica il gruppo e rende più forte la posizione del mister livornese che, ai microfoni di Sky, smorza le polemiche dopo l'intervento del numero 1 rossonero: "Se mi sono stufato delle dichiarazioni di Berlusconi? - continua Allegri .- No, abbiamo fatto due pareggi ed una sconfitta quando non lo ha fatto, spero quindi che continui a parlare. Ringrazio i tifosi per lo striscione (ìCi vuole più rispetto per Allegri' ndr), guardano ciò che ho fatto in questi tre anni di Milan. In questo momento bisogna pensare al terzo posto, un obiettivo impensabile dopo le prime otto gare di campionato. Non commento mai le dichiarazioni del Presidente, faccio il mio lavoro qui al Milan. Le critiche fanno bene, basta che non siano sull'aspetto personale".
Allegri non si sbilancia però sul suo futuro: "Questo dovrà deciderlo la società che valuterà il lavoro fatto - risponde -, ma non è un mio problema: sono concentrato sulla conquista del terzo posto, siamo una delle poche società con il bilancio in attivo, se dovessimo arrivare terzi sarebbe la ciliegina sulla torta. Se sentivo l'ombra di Seedorf? No, anzi mi mancavano le voci di mercato sul possibile allenatore del Milan. Seedorf è un ragazzo intelligente e gli auguro tutte le fortune del mondo".
C'è tempo anche per l'analisi del match e per i complimenti a Pazzini che ha deciso l'incontro con una doppietta: "Sono contento per la prestazione della squadra: abbiamo fatto una bella partita, se avessimo avuto più lucidità nel primo tempo la gara si sarebbe messa in modo diverso. Pazzini è un calciatore straordinario - sottolinea Allegri -, si muove benissimo in area, è un centravanti d'area: sono molto contento della doppietta, ma tutta la squadra ha fatto una grande prestazione dopo la vittoria della Fiorentina".