"Siamo favoriti. Abbiamo 5 punti di vantaggio sull'Inter a 9 giornate dalla fine. Sembrano pochi, ma sono un margine importante". Il Milan è in pole position nella volata tricolore e deve solo fare il proprio dovere. Il tecnico rossonero Massimiliano Allegri archivia il deludente pareggio casalingo con il Bari e pensa all'insidiosa trasferta di Palermo. "La partita di domani è importante. Ci aspetta una gara difficile perchè il Palermo ha grandi qualità tecniche a centrocampo e in attacco: ci sono Miccoli, Pastore, Hernandez, Ilicic... I nostri avversari arrivano da 5 sconfitte consecutive, dovremo stare ancor più attenti", dice il tecnico della capolista, che offre qualche indicazione sulla formazione titolare. "E' più facile che domani giochi Seedorf. Boateng viene da una settimana di lavoro differenziato, anche se partirà dalla panchina potrà essere determinante", dice Allegri.
Nel prossimo turno di campionato è in programma il derby che potrebbe assegnare una grossa fetta di scudetto. "Pensiamo al Palermo", ribadisce il tecnico. "Se non fosse così, domani non farei giocare Nesta e Gattuso che sono diffidati", dice prima di soffermarsi sul difensore centrale. Nesta ha prospettato l'ipotesi di chiudere la carriera al termine della stagione. "Ha detto una cosa normale, pensando che un giocatore di 35 anni si avvia alla fine della carriera. Nesta, come tutti gli altri giocatori del Milan, ha ancora tanto da dare a questa società. Penso sia prematuro parlare di addio: i calciatori di questa società hanno tutta la voglia di continuare a giocare", dice.
Domani Zlatan Ibrahimovic sconterà la prima delle 3 giornate di squalifica ricevute dopo il cartellino rosso rimediato domenica scorsa. "Spero che gli tolgano tutte le 3 giornate di squalifica -dice Allegri sperando nell'esito positivo del ricorso-. Non sono un giudice, ma di sicuro non ha compiuto un gesto plateale. Non ha fatto qualcosa che meritasse 3 giornate: spero di avere a disposizione tutti per il derby".
L'Inter, rivale più temibile del Milan, è ancora in corsa in Champions. Per i rossoneri può essere un vantaggio? "Io credo che il Milan stia facendo ottime partite. Prima di parlare dell'Inter, preferisco parlare di noi. Siamo in testa da 20 giornate, dobbiamo fare di tutto per rimanere in vetta", ripete Allegri. Gattuso ha ammesso di aver tifato contro i cugini martedì. L'Inter si è imposta per 3-2 sul campo del Bayern Monaco nel ritorno degli ottavi di Champions. "Io non ho assolutamente gufato l'Inter. Per il calcio italiano, è importante che le nostre squadre vadano avanti", dice Allegri. "L'invidia non fa parte di me, credo che l'Inter nei momenti di difficoltà abbia sofferto. Poi, da grande squadra, ha trovato la forza per rimontare. E' normale, in certi momenti serve l'episodio a favore. Fa parte del calcio", aggiunge. I nerazzurri nei quarti affrontano lo Schalke 04 e, nell'eventuale semifinale, se la vedranno con la vincente di Manchester United-Chelsea.
"Per me è difficile fare un pronostico sulla prossima partita, figuriamoci se posso dire chi vincerà la Champions. Credo però che il Chelsea abbia buone possibilità di arrivare in fondo", dice scommettendo, almeno in parte, sui blues allenati da Carlo Ancelotti. Indirettamente, e forse involontariamente, è una bocciatura europea per l'Inter.